SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] debolezze) deformazione e travestimento della più comune realtà quotidiana perché e così che essa assumesse apparenze e significati trascendenti e mistici. Oggi si direbbe, da molti, che fu, insomma, proposito e tentativo di evasione dalla vita com ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] Verità nella sfera politica non pensava a quali e quanti rischi potesse andare incontro, piegando le ragioni trascendenti alle piatte esigenze della lotta politica.
bibliografia
Buddhist fundamentalism and minority identities in Sri Lanka, ed. T ...
Leggi Tutto
. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] senso vennero studiate le equazioni lineari, e in prima linea la più semplice, la (8). Cosi si è cercata la somma di una trascendente intera (C. Guichard, E. Picard, ecc.); così, per la (8) e per equazioni più generali, N. E. Nörlund ha introdotto la ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] anche una caratteristica di molte sette, sebbene l'impulso settario abbia a volte negato pretese di autorità trascendenti il livello congregazionale locale. La struttura congregazionale della chiesa ovviamente differisce per molti aspetti da quella ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] cui la serena semplicità formale ed il luminoso candore delle superfici sembrano evocare purezze mistiche e splendori trascendenti, acquistarono infatti nel D. ancor più esplicite e documentabili implicazioni francescane, portandolo a sviluppare, in ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] quello del pensiero. In particolare, l'A. nega che di là dalla compatta trama dei fenomeni naturali resti una trascendente Causa prima. La legge genetica della realtà è il passaggio dall'indistinto al distinto; questa legge, mutuata dal risultato ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] del pensiero che si trasformano con l'evolversi della vita sociale, ma che appaiono, per i singoli individui, trascendenti e naturali. Elemento cardine del pensiero primitivo, la logica dicotomica risulta altrettanto essenziale per la comprensione di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] tra Descartes e Fermat, e le tensioni a cui il metodo era sottoposto nel tentativo di ampliarlo alle curve trascendenti (o 'meccaniche', come le chiamava Descartes) e soprattutto alle curve irrazionali, quelle cioè nella cui equazione entra un numero ...
Leggi Tutto
intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] l'eterna verità (IV XXII 4).
La sapienza e la verità sono così, per l'autore del Convivio, principi e valori del tutto trascendenti la mente umana, il cui assoluto fondamento è in Dio, fonte ond'ogne ver deriva (Pd IV 116). E anzi la Sapienza sembra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] da cui abbiamo preso avvio, e che costituisce il cuore della posizione feuerbachiana. Lungi dall’essere un’entità trascendente, Dio è soltanto la rappresentazione proiettiva dell’umanità alle prese con la propria autocoscienza universale e con il ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.