La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] ammettere una persona assennata – si domanda stupito – che il «divenire», il «cangiamento», lo «svolgimento» siano concetti puri trascendenti l’esperienza? La critica è diretta al cuore della teoria idealistica: se viene meno infatti l’apriorità del ...
Leggi Tutto
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] del ragionamento culminava nella lettera del 1332, in particolare riguardo alla mission della monarchia angioina. I meriti trascendenti delle famiglie di Maiorca e d’Angiò trapelavano con evidenza da vari legami con il francescanesimo, che facevano ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] . Il risultato comprendeva una lista di cinquanta tipi di equazioni delle quali sei potevano dirsi fondamentali. Queste sei nuove classi di equazioni definiscono corrispondenti funzioni complesse che sono dette oggi funzioni trascendenti di Painlevé. ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] una civiltà che tendevano all'ordine e all'euritmia e che scoprivano in ogni cosa creata un significato e un valore trascendenti.
La Legenda maior conobbe, da quando fu terminata (1395), una rapida ed estesa diffusione non solo in Italia, diffusione ...
Leggi Tutto
Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] come rapporti partecipativi, relazioni esperite tra un essere e un altro, siano essi interiori o esteriori, immanenti o trascendenti.
Nonostante la terminologia impiegata da Leenhardt rechi il segno del suo tempo, i suoi contributi teorici, malgrado ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] nella sua conferenza di Parigi riguardano la teoria dei numeri. Il settimo problema di Hilbert riguarda i numeri trascendenti ed estende una congettura di Leonhard Euler. Nel 1929 Aleksandr Gelfond (1906-1968) dà una prima soluzione parziale ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e B. Riemann, e a Weierstrass; essa ha condotto successivamente allo studio di classi speciali di funzioni (le funzioni trascendenti intere, le funzioni ellittiche e abeliane e più in generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la ...
Leggi Tutto
PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] spiritica, ravvisò tuttavia l'origine di gran parte delle manifestazioni metapsichiche nell'"Io subliminale", dotato di facoltà trascendenti l'Io cosciente. Su base biologica il Geley diede un supporto a questa teoria, ipotetizzando un "essere ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] a rendere più umano il mondo. Donde i due caratteri proprî di ogni idea e di ogni ideologia: la prospettiva e la trascendenza. Connessa com'è con gli interessi umani, l'attività conoscitiva è sempre connessa con un certo gruppo od una certa classe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] è disseminato. In una storia senza un interno e autonomo statuto critico e ancorata a un quadro di valori trascendenti la pertinenza e l’autenticità documentaria diventano punti di non primaria importanza, e la tradizione orale – comunque costituita ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.