Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di Adamo.
Riconoscere le differenze tra utopia ed escatologia, o quanto meno tra l'utopia e il richiamo alla trascendenza, non deve però necessariamente portare a irrigidire tali differenze in un'opposizione assoluta dei due termini, così da ignorare ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] ereditarietà dei caratteri acquisiti, cioè il neodarwinismo di A. Weismann, molti autori fecero ricorso a cause interne, o trascendenti, che orientano e dirigono il corso evolutivo. La motivazione, sia esplicita o implicita di tale atteggiamento è di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e che in ciascun secolo operino delle 'idee direttive', delle 'tendenze dominanti', da lui intese non come potenze trascendenti ma come formazioni del tutto immanenti, frutto delle concrete esigenze degli uomini. Egli sottolinea come nella prima metà ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] immaginari di z.
Attraverso questo procedimento complicato, ma rigoroso, Cauchy definisce le funzioni algebriche e trascendenti elementari di una variabile complessa. Tuttavia non dice nulla sulla possibilità di fornire una definizione generale ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] dalla benevolenza, dall'ingegno e dall'intelligenza ordinatrice di una forza, di volta in volta identificata con una divinità trascendente o con una forza immanente alla Natura, in altre parole la dottrina filosofica nota come teleologia. È vero che ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] rappresentare funzioni algebriche, come la somma della serie del binomio, o funzioni trascendenti, come le funzioni trigonometriche o quella logaritmica e trascendente di ordine superiore. Tuttavia, "per sua natura" la ricerca doveva essere limitata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] già trovansi in germe la teoria della base e una prima fusione fra le vedute algebrico-geometriche e quelle topologico-trascendenti, ossia due fra gli apporti più caratteristici del Severi" (Segre 1962, p. 115). La 'teoria della base', elaborata da ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] di Bruns sull'esistenza di integrali algebrici per il problema dei tre corpi, dimostrò che le relazioni dovevano essere trascendenti, ma non riuscì a compiere ulteriori sviluppi. Nel problema degli n corpi, Painlevé trovò inoltre una condizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di quella dell'insieme dei numeri naturali, da cui, ancora per assurdo, discende l'esistenza di infiniti numeri reali trascendenti. È una nuova dimostrazione di un teorema già stabilito da Joseph Liouville (1809-1882) nel 1844. Gli argomenti di ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] le sembianze di una congiura satanica, cui opporsi senza tentennare. La lotta rinfrangeva sugli attori umani riverberi di forze trascendenti. Così nelle parole di vescovi e predicatori, e pure nei testi dei dirigenti dell’Opera, i contrasti venivano ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.