CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Vi è nel C. la convinzione, d'origine conitiana, che la vicenda intellettuale dell'umanità sia un progresso crescente da forme trascendenti prima e metafisiche poi, verso forme di sapere positivo. Il positivismo anzi è un momento decisivo, ma i sogni ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] che si tratti di equazione a una o più incognite) che non si riduce a un polinomio: sono esempi di e. trascendenti le e. esponenziali, nelle quali l'incognita compare nel-l'esponente, oppure le e. trigonometriche, nelle quali l'incognita compare nell ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] dei totalitari smi di Stato; ma per lui l'uomo si supera solo dandosi agli altri e aderendo a valori trascendenti. Per questo, a differenza dell'‛emancipazione', che è la rivolta dell'individuo contro le costrizioni e le istituzioni, la ‛liberazione ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] B. Spaventa e G. Gentile (sulla scia di J. Burckhardt) avevano dato dell'umanesimo come movimento di rifiuto dei valori trascendenti e come riscossa dei valori immanenti dell'essere umano (cfr. Il pensiero di Machiavelli e l'origine del concetto di ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] altri incarna dialetticamente il rapporto inesauribile tra identità e differenza. L'insistenza sul valore assoluto della trascendenza dei soggetti singoli, dell'orizzonte dell'"altro", conduceva lo spiritualismo del G. verso una dimensione metafisica ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] a parametri presenti nelle relative equazioni. ◆ [ALG] [ANM] S. di equazioni: insieme di equazioni (algebriche, trascendenti, differenziali, integrali) alle quali le incognite devono soddisfare contemporaneamente (la terminologia delle equazioni si ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] la religione civile come egli la intendeva - ossia quale interpretazione dell'esperienza statunitense alla luce di valori religiosi trascendenti e non come culto nazionalistico - era divenuta un guscio vuoto e rotto; alcuni anni dopo dichiarò di aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] mai troppo derisa e scansata metafisica, che si sequestra dal mondo e dalla storia e alla realtà effettuale contrappone trascendenti chimere […]; ma scienza e insieme filosofia, se per questa ha da intendersi […] la riflessa coscienza della realtà e ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] motivi e di corrispondenti effetti è ovviamente implicita una negazione del progresso. Ora, come avverte Croce, ‟che alcune concezioni trascendenti e religiose, guardando al mondo e alla storia come a uno stato di male e dolore, che sarà risanato e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] quello del pensiero. In particolare, l'A. nega che di là dalla compatta trama dei fenomeni naturali resti una trascendente Causa prima. La legge genetica della realtà è il passaggio dall'indistinto al distinto; questa legge, mutuata dal risultato ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.