Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] generale e storia speciale della salvezza, in base alla quale le religioni hanno il valore di una mediazione di trascendenza, che tuttavia è attuata in pienezza solo nel cristianesimo (K. Rahner, H. R. Schlette). Frutto del déplacement subito dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] popolo e del suo tempo.
L’aspirazione a una musica autenticamente religiosa, capace di accostarsi all’idea stessa di trascendenza attraverso un linguaggio semplice e scarnificato, è il filo conduttore dell’esperienza di Arvo Pärt, nato in Estonia nel ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] solo il Padre: passione, morte e resurrezione erano state subite e compiute dal Padre (patripassionismo), negando così la trascendenza divina.
A menti più colte e filosoficamente educate si offriva nella stessa Scrittura il concetto del Logos, del ...
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IMMERMANN, Karl Lebrecht
Carlo Grünanger
Scrittore tedesco, nato a Magdeburgo il 24 aprile 1796, morto a Düsseldorf il 25 agosto 1840. Cresciuto in mezzo ai ricordi della grande età di Federico II, [...] dell'indipendenza, conquistando una fede in cui armonicamente si fondono l'universalità umana e cosmica di Goethe e la trascendenza cristiana. Le prime opere (i drammi Das Tal von Ronceval, Edwin, Petrarca, Die Prinzen von Syrakus, tutti del 1822 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] con ciò l'essenziale del suo messaggio.
È chiaro che tale intima essenza (das Wesen des Islams) è la fede nella trascendenza monoteistica, una formula che ci pare possa ben rendere lo spostamento di prospettiva intervenuto in età moderna, in cui l ...
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Calvino, Giovanni (fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin)
Calvino, Giovanni
(fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin) Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564).
L’attività [...] di fede e i principi morali del cristianesimo seguendo la tradizione quanto alla forma; sostiene però la trascendenza di Dio rispetto all’intelligenza umana, sottolinea l’aspetto pratico e soggettivistico del cristianesimo e limita i sacramenti ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] la novità, qualcosa che non esisteva prima. Penso che ‘durata’ sia un termine più adatto di eternità per descrivere la trascendenza del presente. Qualsiasi cosa accada nell’autocreazione – la genesi di una stella, di un sonetto, di un insetto e del ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] deve corrispondere una storia della filosofia […] che consideri filosofia non solo ciò che attiene al problema dell’immanenza e trascendenza, del mondo e dell’altro mondo, ma tutto ciò che è valso ad accrescere il patrimonio dei concetti direttivi ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] corso del tempo quest’ultimo è divenuto sempre più profondo non perché siano state rinvenute le cause astratte e i fini trascendenti delle vicende umane, ma perché se ne è acquistata una coscienza più ricca. Solo in questo modo è possibile risolvere ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] della contemplazione; che si è misurato con i problemi della storia, perché aveva ben forte il senso della trascendenza; che ha sempre rispettato devotamente l'autorità della Chiesa perché credeva nel primato della coscienza e nella formazione delle ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...