Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] l’angolo al vertice è un numero irrazionale algebrico, il rapporto tra la base e il lato del triangolo è sempre un numero trascendente?
• l’espressione αβ avente come base un numero irrazionale algebrico (diverso da 0 o 1) e come esponente un numero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] sue prime decisive acquisizioni, basti pensare a Copernico) sono cinquecentesche.
Come nel campo della politica, l’accentuata trascendenza apre spazi all’autonomia della riflessione e della pratica politica, così in quello della filosofia naturale il ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] Munk, Ordet ("La parola"), Leone d'oro a Venezia nel 1955, in cui forze dell'individuo si confrontano con la trascendenza attraverso il grande mistero della morte. La tensione stilistica è costante, e in essa si mescolano le possibilità autonome del ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] affermare più pienamente l'unità di Dio, il monoteismo. Ma non sarà inopportuno tener presente il concetto della trascendenza di Dio, quale era ormai universalmente accolto dalla filosofia greca e da molti pensatori cristiani.
Ario era un presbitero ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] , un'occulta e gelosa religiosità, un sospetto dell'unità del tutto che a suo modo invoca ed esige il premio di una trascendenza.
Bibl.: J. P. de Barros, O romance metafisico, Rio de Janeiro 1958; M. Planchet, J. L. Borges, Parigi 1962; J. Franco ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] e da una sincera adesione al cattolicesimo, che distanziarono il suo pensiero da qualunque assoluto soggettivismo, negatore della trascendenza della realtà esterna e della divinità.
Nel 1897 la rapida carriera accademica di Petrone proseguì con la ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] dell'anima. Un quid che distingue il corpo morto dal corpo vivo, del quale sembra si possa trattare solo in termini trascendenti o magici. D'altronde, già S. Freud osservava, secondo la nota analogia tra il pensiero del cosiddetto primitivo e quello ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] tende, almeno concettualmente, a ridurre l'intera esistenza al piano di scienza naturale, pur non escludendo la possibilità di una trascendenza, che struttura la psiche umana.
Bibl.: Vedi, oltre l'opera omnia di Jung, in particolare per le citazioni ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] esso dall'interno, più intimamente che non la volontà sul corpo. L'ontologia campanelliana giustappone in tutti i modi trascendenza e immanenza: talvolta pare che concepisca il rapporto tra essere e non essere come di opposizione; talaltra invece lo ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] la natura umana appare perfettibile in modo da poter essere anche divinizzata (per quanto si affermi d'altra parte la trascendenza del Verbo, che Paolo di Samosata definì per il primo come "consustanziale", ὁμοούσιος, al Padre), Elipando e Felice ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...