Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] in un continuo tiro alla fune. Al filosofare, indifferente come era stato fin dal principio al problema della trascendenza e al rapporto tra l’essere e il conoscere, inconsapevolmente ma fermamente immanentista e antimetafisico, era arrivato per ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] schermi, è paradossale che ancora nel 1912 si tentasse di offrire scientificità a fenomeni legati alla trascendenza diffondendo un Contributo sperimentale alla constatazione dei fenomeni medianici con prefazione […] e numerose fotografie stampate ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] con assonanze liberty: C. Carrà (1923) ne evidenziò il singolare equilibrio tra referenzialità naturalistica e sua trascendenza, l'organica corrispondenza tra idea e realizzazione. Negli anni 1925, 1927 e 1930 partecipò nuovamente alle esposizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] riflessioni ontologiche hanno immediati riscontri di natura teologica.
Precisando quanto aveva già sostenuto in opere precedenti (la trascendenza ineffabile di Dio del Commento alla canzone d’amore di G. Benivieni) e anticipando alcuni spunti di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] i valori dell'intelletto e della comunicazione, l'artista e il critico dovevano mirare allo stato di grazia della trascendenza; quello doveva produrlo, questi riprodurlo, "artifex additus artifici". Ruskin e Pater fornivano i materiali ideologici e ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] , come egli credeva, in una sintesi, si confondevano in una nebulosa mescolanza: lo "spiritismo" con lo "spiritualismo", la trascendenza e il cattolicismo; Campanella con Gioberti e D'Annunzio; la filosofia con la poesia e la musica; ben presto, a ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] un'immagine vivida e colorata i piccoli eventi della natura, così veri e allo stesso tempo come velati da un senso di trascendenza da lasciare il lettore in stato di sospensione.
Tale rispetto per il mistero che avvolge la vita degli esseri umani, e ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] del polimorfismo o la tragedia della nostalgia. Mincu delinea bene il percorso che porta Ovidio alla migrazione finale verso la trascendenza del corpo. E lo fa non a caso complice il contesto geografico esotico, quel nord-est ai confini del mondo ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] si rivelano nella plastica in pietra e, particolarmente, in bronzo.
Lo stile schematico delle statuette eneolitiche diventa pura trascendenza simbolica nei betili, mammellati o meno, di basalto, che circondano lo spazio funebre e proteggono i morti ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] secondo – con il quale avrebbe fatto fronte comune contro la ‘minaccia gesuitica’ – le posizioni papiste e una filosofia della trascendenza giudicata vacua e priva di rigore. Fu, in ogni caso, in ottimi rapporti con entrambi: vide Mazzini più volte a ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...