Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] Muck, S. Wagner, M. Balling si sono date 167 rappresentazioni del Parsifal (l'opera che per il suo carattere di trascendenza non si voleva, da parte della famiglia Wagner, eseguita fuori di Bayreuth), 22 rappresentazioni dei Maestri cantori, 27 dell ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] possibile scrivere una storia cittadina della Roma medievale. Egli avvertì la grandezza di Roma come una titanica lotta tra trascendenza e temporale. Il porre sullo sfondo le grandi forze universali del Medioevo considerandole in vita fino ai propri ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] della Croce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo proprio: «La mia esigenza fondamentale non era tanto la trascendenza quanto il riscatto, la rinascita. Sentivo la necessità di andare oltre, di manipolare la mia vita in senso attivo, perché ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] distanze da un regime nel quale lo Stato e in esso il governo prevaricano su individuo e società. «Eticità», sì, e «trascendenza», dunque, ma «della società, non dello Stato e molto meno del potere esecutivo» (L. Firpo, Gioele Solari. Tre lettere e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia seicentesca rielabora in differenti modi la concezione della sostanza [...] ogni forma di libertà intesa come libero arbitrio. Rispetto alla metafisica cartesiana dunque Spinoza nega la trascendenza della sostanza divina rispetto alla pluralità delle sostanze pensanti e alla sostanza estesa, ridefinendo queste come attributi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] della vita e della sua rappresentazione.
Il teatro si fa misura dell’essere umano, sia che egli confidi ancora nella trascendenza, sia che si rivolga a una fattualità conclusa in se stessa ma enigmatica, dall’auto sacramental spagnolo alla history ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] , ma solo nel senso ideale, in quanto la ricostruisce in sé. Lo spirito creatore può, essere quindi solo assoluto e trascendente: il mondo è un sistema di relazioni, unificate da un principio che aduna ciò che è disperso nello spazio e transitorio ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] di Nietzsche, il quale, interpretando la «volontà di v.» come espressione di una tradizione metafisica improntata alla trascendenza, sosterrà la sua dissoluzione nella «volontà di potenza».
Gli sviluppi novecenteschi
Agli inizi del 20° sec. la ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] in cui, attraverso l'oscillazione fra polarità opposte, come unità-pluralità, singolarità-totalità, originalità-regola, immanenza-trascendenza ecc., si renda conto del dinamismo unitario che costituisce la natura dell'essere; ogni polo, infatti, pur ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] più alti, anzi i soli veramente alti valori è proprio il tipo più categorico del "pezzo chiuso", autonomo e trascendente da ogni contesto, sì che ben possiamo intender quell'opera come intesa, più che a valori rappresentativi, a valori concertistici ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...