. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] condizionante ad arbitrio la vita sociale. Solo col tramontare, nel pensiero speculativo e nella realtà, della grossolana trascendenza del governo rispetto ai governati, può avere inizio una ricerca sistematica dei fenomeni sociali, visti nel loro ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] (1979) di B. Moore (n. 1921), che rivelano per la loro struttura allegorica l'aspirazione perennemente negata alla trascendenza; il conflitto tra sessualità intesa come totale emancipazione e aspirazione all'amore permea The pornographer (1979) di J ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] Nietzsche, Benn e Valéry, per il quale l'arte combatte "il sudiciume nichilista dell'esistenza in un momento di trascendenza formale", è autore di Opus finitum, terminato nel 1976, comprendente 30 vol. fra romanzi, poemi, diari , saggi, critiche (ne ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] dall'intento polemico, palese o nascosto, dal quale essi sono ispirati: sia che si tenda a svalutare il principio della trascendenza sul quale si fonda, attraverso l'ebraismo, il cristianesimo (così in Renan); sia che si voglia trovare, in una ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , quali fede e non fede, predominio della ragione sui sentimenti o viceversa, intelligenza e superstizione, vita e morte, trascendenza e no, comunque non sono mai vittime del discorso dialettico che propongono agli spettatori, talmente vivido è il ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] a rendere più umano il mondo. Donde i due caratteri proprî di ogni idea e di ogni ideologia: la prospettiva e la trascendenza. Connessa com'è con gli interessi umani, l'attività conoscitiva è sempre connessa con un certo gruppo od una certa classe ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di S. Vittore di Parigi, che sottolinea il neoplatonismo e i temi caratteristici dell'autore greco: Dio, trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso, emanazione e ritorno (redditus). Questa influenza e un riferimento a Federico II ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] a Dio".
La comunità di cui qui si parla non è definita dunque dall'immediatezza del rapporto consueto bensì dal riferimento alla trascendenza del mondo, della verità, di Dio; non è circoscritta da un ambiente o da una cultura, ma si apre alla ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] . Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. [...] Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] mentale contemporaneo e, allo stesso tempo, rileggendo la scolastica in funzione di esigenze moderne, quasi fosse un ordito trascendente capace di assimilare i «germi di vero» presenti nel pensiero post-cartesiano e le valenze positive del progresso ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...