Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] , nell’immanenza del conoscere e dell’esistere. Viene inteso dalla maggior parte degli studiosi come un’affermazione della trascendenza divina, manifestata anche attraverso la possibilità della mente di dire l’essere in senso univoco nel suo aspetto ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] sulla morte, la ricerca e il colloquio con Dio; e in dialettica contrapposizione con questa tensione verso la trascendenza, il dichiarato aggancio agli eventi contemporanei, non solo nelle opere nate negli anni della guerra: "... Chi conosce tuttala ...
Leggi Tutto
Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] propria rinascita morale durante la Restaurazione proprio a quella vena religiosa.
L’antinomia fra immanenza e trascendenza, riproposta senza tregua, serviva perlopiù a tracciare una discutibile genealogia dell’attualismo, quale fu sviluppata sotto ...
Leggi Tutto
La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] che sono esso stesso, cioè la sua unità» (p. 86). Da questo dualismo non nasce certo il ricorso alla trascendenza e al misticismo e neanche quell’interpretazione estrema dell’hegelismo come intellettualismo e logicismo del quale un forte residuo ...
Leggi Tutto
Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] viene come diluita nello sciroppo zuccheroso della pittura leccata e del poster Kitsch. Con la riduzione del carattere trascendente, con la dissoluzione dello sforzo creativo, con la sua azione banalizzante e divulgativa il Kitsch finisce per avere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] ’estetica del nuovo movimento. Secondo Schlegel il cristianesimo ha conferito all’arte una profondità spirituale e un’ansia di trascendenza sconosciute agli antichi: è quindi nel Medioevo che occorre ricercare i modelli per la poesia moderna, e cioè ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] diverso da quell'esaltazione della bellezza e delle virtù muliebri che è comune a tutti gli amori: e dove può parer trascendenza, è anzi riportare sulla terra l'ideale della perfezione umana; ché la natura (come spiegherà più tardi nel Convivio, III ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] nel Medioevo. Sotto tale riguardo la riforma non è che una rivoluzione informata allo spirito della tradizione, della trascendenza: un'anti-Chiesa, che contrappone una teologia alla teologia, un papismo al papismo.
La maggiore risonanza ebbe la ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] tra fenomeno e noumeno. Ma la filosofia moderna, messasi su una nuova via, tendeva ormai a corrodere e superare la trascendenza platonica, riassorbendo l'idea separata e la cosa in sé nell'atto creatore del pensiero, considerato come il vero assoluto ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] classica. Nella forma spirituale punica, e specialmente nel suo mondo religioso, il sentimento della debolezza umana e della trascendenza divina soffoca ouell'alacre e gioconda fiducia nelle proprie forze, quel largo senso di simpatia umana, da cui ...
Leggi Tutto
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...