MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] , figurativa, poetica) indagata e amata, la volontà e l'intelletto dell'autore, la tensione spirituale e il desiderio di trascendenza. Sicché se si può parlare a ragione di una collezione Magnani-Rocca, si dovrebbe in ogni caso tener sempre presente ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] con assonanze liberty: C. Carrà (1923) ne evidenziò il singolare equilibrio tra referenzialità naturalistica e sua trascendenza, l'organica corrispondenza tra idea e realizzazione. Negli anni 1925, 1927 e 1930 partecipò nuovamente alle esposizioni ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] i valori dell'intelletto e della comunicazione, l'artista e il critico dovevano mirare allo stato di grazia della trascendenza; quello doveva produrlo, questi riprodurlo, "artifex additus artifici". Ruskin e Pater fornivano i materiali ideologici e ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] individuava le peculiarità, costituite da un istinto primordiale privo di ogni intellettualismo, ma aperto a nuove forme di trascendenza spirituale. Quest'ultimo aspetto della ricerca della G. si sposa con i suoi interessi filosofici e religiosi ed ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] naturalistica concretezza: donde il tono profondamente religioso di quest'arte, che risolve in una visione orientata verso la trascendenza ogni palpito di umanità. E nella Presentazione al tempio nella lunetta interna dei portale sud, detto della ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] ad accostarsi allo spirito di Michelangelo, a conferire cioè ai suoi santi espressioni di energia, dignità e trascendenza, pur continuando a servirsi del vocabolario formale dell'arte medievale. L'adattamento di modelli michelangioleschi è ancora ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] solidità e il modellato la sua definitezza e vi subentra una sorta di fluttuazione che conferisce alle immagini un carattere di trascendenza e di spiritualità (il più bell'esempio è nel disegno di una Madre con bambino, nel British Museum di Londra ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...