Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] piano esistenziale e quindi Dio in quanto Essere, e da G. Marcel, che considera l'esistenza umana aperta alla trascendenza, ma solo sotto il profilo della dimensione religiosa e non quello di una ricerca razionale di tipo metafisico.
Conclusivamente ...
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Filosofo politico statunitense di origine tedesca (Colonia 1901 - Palo Alto 1985). Prof. nell'univ. di Vienna (1936-38), in seguito all'Anschluss emigrò negli USA, dove insegnò alla Harvard University, [...] la Hoover Institution della Stanford University. L'opera di V. è volta a recuperare il senso di "apertura" alla trascendenza da parte dell'uomo, senso che, vivido nella tradizione greca e in quella cristiana, si sarebbe perduto nel pensiero politico ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Bacone: ‟la conoscenza è controllo e il controllo è potere"), la comunità scientifica esperiva in modi nuovi l'autonomia e la trascendenza dell'io umano. La cultura moderna si è così trovata in possesso di una fiducia nella realtà e nel potere della ...
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Filosofia
La filosofia di G. Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il nome di a. (o di idealismo attuale) deriva dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo [...] attualistica si distingue un’ala sinistra, antimetafisica e antiteologica, e un’ala destra, tendente a conciliare l’a. con la trascendenza teistica.
Geologia
Teoria elaborata da J. Hutton (sec. 18°) e C. Lyell (sec. 19°), secondo la quale i fenomeni ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] (che compare a questo livello in quanto unità considerata in opposizione al molteplice) e l’Uno che risiede nell’assoluta trascendenza; funge altresì da ‘causa della mescolanza’ (con ovvio richiamo a Phlb. 23CD) poiché da esso si genera l’Unificato ...
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SCIACCA, Michele Federico
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Giarre (Catania) il 18 luglio 1908. Proveniente dalla scuola di A. Aliotta, diresse con lui la rivista Logos (1937-41); professore di storia [...] M. F. S., Milano 1959; Autori varî, El pensamiento de M. F. S., Buenos Aires 1958; A. Cantoni, M.F.S. Trascendenza teistica e filosofia cristiana, Torino 1960; A. Caturelli, Metafisica de la integralidad - La filosofía de M. F. S., Córdoba (Argentina ...
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spiritualismo Orientamento filosofico basato sul riconoscimento della realtà sostanziale dello spirito. Il termine fu introdotto nel 19° sec. da V. Cousin, anche se la tradizione spiritualistica può essere [...] , con A. Carlini, A. Guzzo, M.F. Sciacca, L. Stefanini e F. Battaglia, la quale sviluppa nel senso della trascendenza teistica alcuni motivi fondamentali del concetto gentiliano di spirito, e la filosofia dello spirito, affermatasi in Francia con L ...
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McTAGGART, John McTaggart Ellis
Andrea Ferro
Filosofo inglese neohegeliano, nato a Londra il 3 settembre 1866, morto ivi il 18 gennaio 1925.
Membro del Trinity College (Cambridge), fa parte del movimento [...] ma è uno stato eterno, immobile, al quale perveniamo liberandoci gradatamente dalle imperfezioni dell'esperienza. Così le difficoltà della trascendenza non solo non sono superate, ma non sono nemmeno affrontate.
Opere: oltre varî articoli in Mind, in ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] propria dell'idealismo immanentistico gentiliano, prima professato, a quella che, tendendo a far valere le ragioni della trascendenza di Dio come valore assoluto, principio fondante dei valori storici, s'inscrive nell'ambito dello "spiritualismo ...
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GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] al movimento filosofico dell'idealismo italiano: e questa concezione idealista ha poi rielaborato sforzandosi di conciliare i concetti di trascendenza e d'immanenza e rivalutando in questa luce problemi e figure non solo del campo filosofico ma anche ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...