Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] del Bruno. Invece Luigi Cicuttini, Giordano Bruno, Milano, Vita e Pensiero, 1950, difese la tesi che la trascendenza sia nel Bruno travolta dall'immanenza. Il Cicuttini aveva già pubblicato nella «Rivista di filosofia neoscolastica» del maggio 1941 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] : il soprannaturale - sovrumano, non superumano - potere che dell'uomo fa una cosa divina, la capacità spirituale e reale di una trascendenza effettiva ed effettuata, l'alchimia dell'umano nel «di là dall'umano».
E non è da credere che tale segreto ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] tutto da un punto di vista puramente e assolutamente ragionevole e umano, senza mai arretrare davanti ad una trascendenza che vuol diventare imposizione e programma, freno al più lucido intendere, sembra potersi vedere, anche di questa nostra ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] alla Prefazione di Fior da fiore). qualunque di queste serie, dicevo, provvista di senso compiuto a livello di insieme, cioè trascendente i singoli individui (dal che si ricava, per inciso, uno dei criteri che hanno informato la scelta presente). È ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] tra la certezza di una verità sempre più chiara ed evidente alla luce della ragione umana e l'appello della trascendenza che trasvaluta il bisogno naturale della felicità nell'ascesa all'«ultimo desiderabile». Anche in questo, il Convivio non svela ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...