LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di sostanza il L. vedeva "un progresso immenso sul dualismo cartesiano" e "una vittoria completa sopra ogni presupposto di trascendenza" (Opere, I, p. 63); Spinoza aveva raccolto e compreso il programma di Shakespeare (una delle sue letture giovanili ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] dell'Io", passerà alla consapevolezza di un "ordine magico e misterioso che governa il cosmo..." e rinvia ad una realtà trascendente.
Nel 1929 il C. riunì in un unico volume, Poesia (1918-1928), edito a Roma, una scelta di componimenti appartenenti ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] individuava le peculiarità, costituite da un istinto primordiale privo di ogni intellettualismo, ma aperto a nuove forme di trascendenza spirituale. Quest'ultimo aspetto della ricerca della G. si sposa con i suoi interessi filosofici e religiosi ed ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] , considerava come immanenti; il Gentile invece risolve nel senso dell'immanenza problemi che la filosofia tradizionale risolve nel senso della trascendenza... Il Croce vede il mondo e si ferma lì; il Gentile vede il mondo e lo afferma come Dio" (p ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] ricevere.
Il G. morì a Gallarate il 17 dic. 1984.
Fra gli altri suoi scritti si ricordano: Il problema della trascendenza. Saggi e studi di filosofia contemporanea (Milano 1942); Scienze e filosofia. Studi e saggi storici (ibid. 1946); Il divenire in ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] possibile scrivere una storia cittadina della Roma medievale. Egli avvertì la grandezza di Roma come una titanica lotta tra trascendenza e temporale. Il porre sullo sfondo le grandi forze universali del Medioevo considerandole in vita fino ai propri ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] della Croce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo proprio: «La mia esigenza fondamentale non era tanto la trascendenza quanto il riscatto, la rinascita. Sentivo la necessità di andare oltre, di manipolare la mia vita in senso attivo, perché ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] , ma solo nel senso ideale, in quanto la ricostruisce in sé. Lo spirito creatore può, essere quindi solo assoluto e trascendente: il mondo è un sistema di relazioni, unificate da un principio che aduna ciò che è disperso nello spazio e transitorio ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] in cui, attraverso l'oscillazione fra polarità opposte, come unità-pluralità, singolarità-totalità, originalità-regola, immanenza-trascendenza ecc., si renda conto del dinamismo unitario che costituisce la natura dell'essere; ogni polo, infatti, pur ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] tutti gli uomini in quanto esseri pensanti. Essa non viene più intesa quasi fosse lo studio del rapporto con la trascendenza o con Dio, unica importante unità di fronte alla molteplicità priva di significato, ma afferma l'immanenza dello spirito nel ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...