Senatore romano (n. Padova - m. 66 d. C.). Genero di Cecina Peto, di cui aveva sposato la figlia Arria. Disapprovò apertamente (59) la crudeltà di Nerone, che pur lo teneva in gran conto; dal 63 si astenne [...] dalle sedute del senato. Accusato di lesa maestà (66) in senato, si suicidò. Lasciò una vita panegirica di Catone Uticense. Suo genero Aruleno Rustico scrisse un elogio della sua virtù ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] infierendo contro i cristiani, incolpati dell'incendio. La fallita congiura di Calpurnio Pisone (65) causò la morte di Lucano, Seneca, TraseaPeto e altri. Un viaggio in Grecia (66-67), durante il quale N. partecipò ai giochi istmici e vi proclamò la ...
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Nome di tre matrone romane: 1. A. maggiore, moglie del senatore Cecina Peto: quando questi, implicato in una congiura contro l'imperatore Claudio, fu condannato (42 d. C.), si trafisse alla presenza del [...] e gli porse quindi il pugnale, pronunziando le famose parole: Paete, non dolet. 2. La figlia A. minore, moglie di TraseaPeto, avrebbe voluto seguire l'esempio materno in occasione della condanna a morte del marito (66 d. C.), ma si lasciò dissuadere ...
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Senatore romano (1º sec. d. C.); coinvolto nel processo del suocero TraseaPeto, fu esiliato nel 66. Ritornò a Roma al tempo di Galba e nel 70 ebbe la pretura. Oppostosi all'imperatore Vespasiano, fu esiliato [...] e poi condannato a morte. Un figlio omonimo, console suffetto prima dell'87, fu condannato a morte da Domiziano avendo in una commedia fatto allusione al divorzio dell'imperatore (93) ...
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