CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ; solo cinque sono lavorati a sbalzo con medaglioni recanti i busti diCristo, della Vergine e dei ss. Pietro e Paolo (Cleveland, Mus medaglioni figurati, donato alla chiesa della Trasfigurazionedi Perieslav-Zaleski dal principe Dolgoruki, ora a ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] si completa in lavori come Nones (1954), che prende avvio da una poesia di Wystan Hugh Auden (l’omonima Nones, cioè «L’ora nona», trasfigurazione della Passione diCristo), ed Epifanie (1959-61) per orchestra e voce femminile: pensato per le virtù ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro soltanto dalla Trasfigurazionedi Raffaello e dalla Comunione di s. Girolamo del Domenichino (G. B. Passeri, Vite, a cura di J. ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] dell’attività del pittore sono rappresentati dalla pala con il Compianto diCristo destinata alla chiesa delle monache di S. Croce a Brescia, da riconoscere nella tela di analogo soggetto andata distrutta a Berlino, e dalle due Adorazioni dei ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] perduta Trasfigurazione in S. Maria del Carmine a Messina, dove sono studi di nudi che derivano dal Giudizio finale di Michelangelo. Museum). Il Trasporto diCristo al sepolcro degli Uffizi (n. 13396 F), penna lumeggiata di biacca, è disegno ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] questa produzione privata di prim’ordine, cui appartiene anche la tela con Cristo scaccia i mercanti la visione della Trasfigurazionedi Annibale Mazzuoli e una tela perduta di B. M., in Le pitture del duomo di Siena, a cura di M. Lorenzoni, ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] affianca la croce gemmata rossa che annuncia la seconda venuta diCristo (Mt. 24, 30) e la sua definitiva vittoria sul dal sec. 14°, per es. il Cristo Pantepóptes, compaiono nella chiesa della Trasfigurazione a Zarzma.Lo stile della decorazione delle ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] tra il 1888 e il 1889 Seitz affrescò nel catino absidale il Cristo in gloria tra i santi francesi Ivo, Martino, Clotilde, Luigi il presenziato il giorno avanti al trasporto della Trasfigurazionedi Raffaello, per il riordino della Pinacoteca Vaticana ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] su tavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione diCristo tra i ss di seguire lo stesso percorso che aveva portato Raffaello e Tiziano alle macchine profondamente teatrali ed emotivamente coinvolgenti della Trasfigurazione ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione diCristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata Trasfigurazione nel convento di S. Domenico e soprattutto la decorazione murale della facciata di casa Parma Lavazzola a Verona, dove le scene di ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...