COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Lateranense offrì un ciborio (fastidium) d'argento con la raffigurazione diCristo in trono, sette altari d'argento puro, sette patene Angelina Ducaina Paleologina per il monastero della Trasfigurazione alle Meteore (Tessaglia), una fondazione retta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Trasfigurazione, il soggetto della pala di Città di Castello risulta chiaramente dal contratto di allogazione a G., dove si parla di della cattedrale - è indubbio il riferimento al corpo diCristo, risorto e glorificato dopo la Passione, al quale ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] della lucerna serale - simbolo diCristo 'luce del mondo' -, Di dimensioni inferiori è la croce verticale lavorata a giorno recante due supporti per ceri alle estremità, conservata in Grecia, alle Meteore, nel monastero della Trasfigurazione ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue diCristo" (I [...] alla basilica?), adorazione dei Magi, trasfigurazione (oppure: Emmaus?), guarigione del cieco - Cana - moltiplicazione dei pani (su un solo pannello), negazione di Pietro, Cristo dinanzi a Caifa, Cristo dinanzi a Pilato, crocefissione (riguardo ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la richiesta, da lui mai assolta, di un Battesimo diCristo da dipingere ad affresco «et di figure non molto grande» per la Trasfigurazione (fig. a p. 70), che lo terrà impegnato sino alla morte nel 1520 e nella quale, con un estremo colpo di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 9), dove la vide il Caravaggio. Per Recanati fornì la Trasfigurazione (Pinacoteca civica), ricordata da Vasari (p. 251) in S. Maria di Castelnuovo con la predella, di cui restano il Cristo conduce gli apostoli sul monte Tabor (San Pietroburgo, Museo ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , oggi non più esistente. Il ciclo del ritorno diCristo alla fine dei tempi era completato sui capitelli dello strombo di Abramo quale figura privilegiata del paradiso.La Crocifissione, la Deposizione dalla croce, l'Ultima Cena, la Trasfigurazione ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ne ha un unico esempio nei bracci della croce del nimbo diCristo nel citato m. con la Déesis nella tribuna sud della per i raggi di luce che indicavano l'emanazione divina nelle scene della Natività, del Battesimo, della Trasfigurazione e della ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] tempo; ma anche significati di valore più generale, connessi alla condizione di vertice istituzionale dell’Impero, che ha permesso ditrasfigurare i lineamenti del personaggio fino a farne il simbolo ideale del monarca cristiano.
Quest’ultimo aspetto ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] mosaici parietali, di cui l'unico esempio superstite è il mosaico della basilica della Trasfigurazione nel monastero di S. Caterina 570 ca., contiene la descrizione di un'icona diCristo conservata nella chiesa di Santa Sofia a Gerusalemme, venerata ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...