FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] cappella Sistina il F. dipinse tre storie: le Prove diCristo, le Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua l'Orazione nell'orto (Granada, Capilla Real), la Trasfigurazione (Roma, Coll. Pallavicini) e le due tavolette conservate ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] stessa guerra santa contro l'infedele che occupa il sepolcro diCristo, più volte invocata a correzione e incitamento dei principi ditrasfigurare la realtà - e definiscono piuttosto un regime retorico sostenuto al di là di tutti gli abbassamenti di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ascende leggera e trasparente. Simile nello spirito appare il capolavoro di questo momento, la Trasfigurazionedi Napoli (Museo Naz. di Capodimonte): un'elegia di purissimo valore georgico, dove Cristo e gli Apostoli si immergono nella calda luce ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] si completa in lavori come Nones (1954), che prende avvio da una poesia di Wystan Hugh Auden (l’omonima Nones, cioè «L’ora nona», trasfigurazione della Passione diCristo), ed Epifanie (1959-61) per orchestra e voce femminile: pensato per le virtù ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro soltanto dalla Trasfigurazionedi Raffaello e dalla Comunione di s. Girolamo del Domenichino (G. B. Passeri, Vite, a cura di J. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] decorativa per la sagrestia di questa chiesa, le ventisei formelle con Storie diCristo e di s. Francesco, di cui due a Berlino di Paola (da S. Pier Maggiore: Bietti Favi, 1983), la Trasfigurazione della badia e la Crocifissione della sagrestia di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] perduta Trasfigurazione in S. Maria del Carmine a Messina, dove sono studi di nudi che derivano dal Giudizio finale di Michelangelo. Museum). Il Trasporto diCristo al sepolcro degli Uffizi (n. 13396 F), penna lumeggiata di biacca, è disegno ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] su tavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione diCristo tra i ss di seguire lo stesso percorso che aveva portato Raffaello e Tiziano alle macchine profondamente teatrali ed emotivamente coinvolgenti della Trasfigurazione ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione diCristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata Trasfigurazione nel convento di S. Domenico e soprattutto la decorazione murale della facciata di casa Parma Lavazzola a Verona, dove le scene di ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dalla cappella della Confraternita del Corpo diCristo, è un'altra pala, con la Resurrezione diCristo (anch'essa del 1547), che Trasfigurazione conservatinella chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni; S. Agostino tra i ss. Luca e Basilio nei depositi di ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...