CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] apocrifi; la libertà che ancora era lasciata ai pittori spiega la presenza di certe immagini rare, come la Trasfigurazione nella chiesa di S. Teodoro (Pancarlık Kilise), presso Ortahisar - abbinata alla visione del paradiso secondo l'Apocalisse di ...
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Pietro Apostolo, santo
Paolo Brezzi
Secondo la tradizione cattolica (che era quella che D. conosceva e accettava) P. era il capo del collegio apostolico: negli elenchi degli Apostoli tramandatici dagli [...] retro (If XIX 93, Mn III XIV 4; cfr. Matt. 4, 18-20; Marc. 1, 16-18; Luc. 5, 11). Fu presente con Giovanni e Giacomo alla trasfigurazione del Maestro (Pg XXXII 76, Pd XXV 33, Cv II I 5, Ep XIII 80, Mn III IX 11; cfr. Matt. 17, 1; Marc. 9, 1; Luc ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] anche col chiaro del giorno, formando sempre belle e piaciose falde» (G.B. Carboni, Notizie istoriche..., cit., p. 17): la Trasfigurazione in S. Maria Elisabetta a Brescia, del 1766 circa, di ascendenza ancora balestriana; la Madonna col Bambino e s ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] d’Austria (1764) per l’altare maggiore della chiesa del convento francescano di S. Candido. Nel 1767 completò la Trasfigurazione di Cristo commissionatagli dal principe vescovo Leopold von Spaur per il duomo di Bressanone.
Nel 1769 rientrò a Cavalese ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] , con immagini che indicano un generico desiderio di evasione e di elevazione.
Nelle composizioni di Ma questo (1955)la trasfigurazione antirealistica dei dati del paesaggio e della memoria è portata avanti con un nuovo senso di desistenza e di ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] ; la pala con i SS. Antonio abate, Carlo Borromeo e Floriano (1868) nella chiesa di Laggio; gli affreschi con la Trasfigurazione e i Padridella Chiesa per il tempio di Casamezzagno (1869); i dipinti degli altari laterali della chiesa di Padola con la ...
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Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] ; e soprattutto il gotico The spiral staircase (1946; La scala a chiocciola) di Robert Siodmak, film psicanalitico basato sulla trasfigurazione chiaroscurale della realtà e su un bianco e nero manierista. M. tentò di portare il gusto delle luci basse ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] e miti (fra queste ultime sono elencati da molti i racconti del battesimo di Gesù, delle sue tentazioni, della trasfigurazione, dell'ultima cena, ecc.). Queste varie "forme" circolavano prima oralmente, in lingua aramaica; se ne fecero poi minuscole ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e tragico: ma, quasi per reagire più vivacemente a questa asprezza e tragicità, il Poliziano non si limita a trasfigurare miticamente, come già nelle Stanze, una vicenda reale, bensì sceglie come argomento direttamente un mito, per di più, ormai ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] e Albani. Nella cappella Gessi in S. Maria della Vittoria affrescò nella volta la Nascita di Gesù, il Battesimo e la Trasfigurazione e nell'intradosso dell'arco i santi Agostino e Ambrogio, che denotano uno stile anch'esso di precipua marca bolognese ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...