STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] Due santi vescovi sono ai lati di una nicchia con Cristo Emanuele, al di sopra della quale era rappresentata la Trasfigurazione; l'albero di Iesse occupa la facciata est. Nell'ingresso della torre, nel 1208-1209, vennero raffigurati i primi Nemanidi ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] , parrocchiale: Madonna e i ss. Rocco e Sebastiano;Lovere, parrocchiale: Adorazione dei Magi;Monasterolo, parrocchiale: Trasfigurazione di Nostro Signore;Ogna, parrocchiale: S. Francesco nello speco e Sacra Famiglia;Solto Collina, parrocchiale ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] due grandi trittici con sportelli laterali chiudibili (Ultima cena con ai lati la Lavanda dei piedi e l'Entrata in Gerusalemme; Trasfigurazione e negli sportelli l'Adultera e la Samaritana).
Le opere del C. sono da confrontare con quelle di El Mudo e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sec. 16°, sono pretesto per fantasiose rappresentazioni conviviali), Cristo con i discepoli, predicazione e miracoli, Trasfigurazione. Le storie cristologiche relative al ciclo della Passione sono particolarmente dettagliate: Ingresso a Gerusalemme ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] e di mirti; vicenda dipinta a colori mitici, presentata come un prodigio per i campagnoli e i montanari delle adiacenze; trasfigurazione ideale della propria terra e del proprio primo rivelarsi agli uomini.
Umile la condizione che O. sortì, e alla ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] a questo, mentre alla narrazione dava un tono suo proprio, adatto ai suoi più alti intenti d'arte, per questi trasfigurando anche fantasticamente il soggetto.
Narrava la leggenda che Adamo, stanco ormai degli anni, inviò il figlio Seth all'angelo ...
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SUSO (Seuse), Heinrich
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato presumibilmente tra il 1293 e il 1295 a Costanza o nel vicino Überlingen, morto a Ulma il 25 gennaio 1366. Unica e non sempre sicura fonte di [...] . Pur negando l'immanenza psichica del divino mistero della Trinità nell'attualità della vita umana, S. l'afferma nella trasfigurazione dell'anima, nel suo "rapimento", quando, divenuta Universo, muore a sé stessa e nasce al divino Nulla ove l ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] condizionarsi che nei momenti in cui la poesia sublima i lolo problemi, trasformandoli. Al di qua di questo esito trasfigurante, l'una e l'altra rischiano di rimanere prigioniere di un intellettualismo meno esplicito e perciò più subdolo di quello ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] si sono occupati delle antiche società contadine dell'area europea. Tra questi studiosi peraltro dominava la tendenza ad una trasfigurazione romantica del mondo rurale del passato, ad una idealizzazione dei contadini, della loro cultura e delle loro ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] più concreti l'allegorizzazione offertane in Cv II I 7. In due luoghi si allude a due momenti della glorificazione di C.: la trasfigurazione (§ 80; un episodio del Vangelo sempre prediletto da D.: cfr. Cv II I 5, Pg XXXII 73-81, Pd XXV 32-33, Mn ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...