The Night of the Hunter
Mario Sesti
(USA 1954, 1955, La morte corre sul fiume, bianco e nero, 93m); regia: Charles Laughton; produzione: Paul Gregory Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di Davis [...] di una plasticità visionaria e allucinatoria in cui la sessualità angosciosa, l'aggressione patriarcale, la trasfigurazione fiabesca della natura sembrano proiezione di un conflitto edipico infantile al massimo della sua pressione soggettiva ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] da U. Bonzi, Pagine inedite di una mistica italiana, in Il Regno, aprile-giugno 1943, pp. 93-97. Le brevi meditazioni sulta trasfigurazione (Matt. XVII, 1-13) e sull'incontro di Cristo con la samaritana (Giovanni IV, 6-29) si trovano in R. Cavalieri ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] questi, la pala, del 1533, del duomo di S. Vito, le portelle d'organo del duomo di Oderzo e particolarmente la Trasfigurazione del '56, la pala con la Gloria di s. Martino nella chiesa omonima in S. Vito al Tagliamento, il S. Francesco stigmatizzato ...
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ritornare
Alessandro Niccoli
È sinonimo di ‛ tornare ' e vale " andare, o venire, nel luogo da dove si era venuti ": If I 36 [la lonza] 'mpediva tanto il mio cammino, / ch'i' fui per ritornar più volte [...] dirizzai, v. Petrocchi, ad l., e Introduzione 239).
In un caso vale " riprendere i sensi " (Pg XXXII 77): dopo la trasfigurazione, Pietro e Giovanni e Iacopo... / ritornano a la parola di Gesù, " tornarono in sé " alla voce del Maestro (per il ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] opera, vengono qui calati in un contesto urbano del tutto familiare e riconoscibile.
Più ancora che nel primo episodio, la trasfigurazione della Parigi reale in un universo onirico e pieno di sorprese trova i suoi momenti più efficaci nel secondo e ...
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Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Tarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] ossessivo della donna, reminiscenza ancor viva dell'atmosfera degli orrendi anni dello stalinismo. Al secondo, la visionaria trasfigurazione dei soldati cinesi sul fiume Ussuri, in un filmato di repertorio che materializza l'incubo di una nuova ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] fantasy The adventures of Baron Munchausen (1989; Le avventure del barone di Munchausen) di Terry Gilliam, la capacità di trasfigurare città e quartieri nelle ricostruzioni realizzate per i film di Martin Scorsese hanno fatto di lui uno dei più ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] . Con i costumi disegnati per Titus (1999) di Julie Taymor ha raggiunto un punto di equilibrio fra la trasfigurazione teatrale e il realismo del cinema, creando figure nelle quali è impossibile distinguere corpi e costumi, perfettamente fusi in ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbazia di Cluny da parte del vescovo di Auxerre [...] Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio, il ciclo dell'Infanzia di Cristo; la lunetta presenta la Trasfigurazione, la cui festa era stata introdotta nel 1132 nella liturgia cluniacense. I caratteri iconografici e stilistici di questi portali ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] parziali nella società del tempo; l'assunzione di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a precursore della riforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta della conciliazione tra religione e scienza ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...