Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] . Le immagini utopiche sono Wunschbilder, dove il collettivo con la fantasia e il desiderio cerca di superare e trasfigurare l'immaturità e l'inadeguatezza della realtà sociale presente; in questi sogni, in queste costruzioni fantastiche l'epoca ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] :
tal ti vid'io, ne' tuoi color distinto,
ma non appien rassomigliante al vero.
Versi che alludono, evidentemente, alla «trasfigurazione» fisica del Redi, nella sede celeste. Ma viene il dubbio: non sarà questa una nuova astuzia del Bellini per ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] ., p. 220). Di qui i tentativi di soluzione del mistero della vita, attraverso la formazione di intuizioni del mondo che trasfigurano in una visione globale quella che è soltanto la chiarezza di un aspetto particolare. Quello che è ‛un prodotto della ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'espressione addolorata per gli avvenimenti accaduti al Figlio, come nel dittico della fine del sec. 14°, nel convento della Trasfigurazione alle Meteore, in Grecia. La presenza del Bambino, in alcune icone come in quella bilaterale della Passione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dei suoi elementi, e ogni cosa a cui l’uomo partecipa diventa instabile, mobile. Il motivo della ‘trasfigurazione’, della ‘mutazione’ incalzano con notevole frequenza […]: “in tanta mutatione rerum regionumque”, “quanta autem sit facta locorum ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] superiore illustranti nelle due grandi lunette la Maiestas a O (se ne conservano solo lacerti lungo i bordi) e la Trasfigurazione a E (frammentaria e spulita, ma nel complesso meglio leggibile), due grandi figure dei profeti Davide e Isaia a lato ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] salvezza in un determinato momento della storia. Non appartiene solo al passato. Il Cristo glorioso è attualmente vivo della sua vita trasfigurata. E, vivo, è presente nella Chiesa che è il suo corpo. Ecco ciò che esprime il mistero del Cristo seduto ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 2 voll., Toulose 1986-19892, I, La religion des cathares, p. 227. Il fatto che la leggenda delle ossa, pur trasfigurata, ma concordante nella negazione della potestas papale, si ritrovi nell’interrogatorio di un cataro occitano del XIV secolo (Pietro ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1889, p. 205). Il 25 ottobre il C. scriveva ancora al cardinale Consalvi: "Finalmente il convoglio è partito questa mattina colla Trasfigurazione e l'Apollo e gli altri oggetti di pittura e scultura... Del rimanente si pensa a farne in seguito la ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] perduta è anche la rarissima decorazione della parte posteriore esterna dell'aula, forse relativa a una scena di Trasfigurazione. In ogni caso, i m. parentini costituiscono uno dei più interessanti complessi nel panorama della cultura figurativa del ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...