Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] presente nei commentari di culto e negli 'interrogatori iniziatici' (v. oltre), che potrebbe definirsi come un discorso di trasfigurazione. Il principio alla sua base è la correlazione tra due sfere di significato: il mondo rituale e il mondo divino ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] perfette e legate con una tecnica strutturale a blocchi squadrati: razionale, in una parola, per quanto possibile. E questa trasfigurazione di una solida esperienza pratica è presente anche nella statuaria memfita dell'Antico Regno (l'epoca in cui M ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] 17; Leroy, 1969); scene della Vita di Maria (cappella 51); scene dell'Infanzia di Cristo (cappelle 17 e 30); la Trasfigurazione (cappella 13); l'Ultima cena (cappella 30). Si hanno inoltre scene di caccia, come quelle all'ippopotamo (cappella 36), e ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] annessione del cenobio all'episcopato modenese (1821), che tra fine Ottocento e primo Novecento favorì la trasfigurazione in forme neoromaniche dell'edificio ecclesiale e ancora più disinvolti interventi nella parte monastica.L'urbanistica del ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] a contenuto simbolico della struttura-base tettonica, quale nei limiti del suo tema determinato si offre alla trasfigurazione creatrice.
Scultura. - Il simbolismo del tettonico, che con così grandiosa semplicità si rivela nel quadro dell'architettura ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] al limbo, Incredulità di Tommaso) a quelle poste nelle trombe angolari (Annunciazione, Natività di Cristo, Battesimo e Trasfigurazione); sopra la porta d'ingresso si trova la Dormizione della Vergine, alla quale sembra fosse dedicata la chiesa ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] stucchi della basilica sotterranea di Porta Maggiore conferma l'accezione simbolica del mito in termini di morte e di trasfigurazione.
Quasi a documentare questa continua penetrazione di elementi orientali nelle storie di M. vale la pena di ricordare ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] pittura parietale, nelle icone e nei mosaici parietali, di cui l'unico esempio superstite è il mosaico della basilica della Trasfigurazione nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai (sec. 6°). Nella prima metà del sec. 6° il retore Coricio di ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] , Berlino 1933; A. Grabar, L'empereur dans l'art Byzantin; E. Beurlier, Le culte imperial, p. 285 s.
2) L'immagine trasfigurata. - Alessandro-Helios: H. P. L'Orange, loc. cit., p. 34 ss.; Alessandro in diverse a., v. per esempio: Th. Schreiber, Ueber ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] parte integrante del repertorio dell'arte ufficiale, dimostra la persistenza, lungo tutta la storia antica, della tendenza alla trasfigurazione mitica della realtà. Alle stesse conclusioni circa il rapporto tra mito e a. giunge E. Pottier (1889 ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...