MAGNELLI, Alberto
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Firenze il 10 luglio 1888; autodidatta, non ha fatto parte di alcun movimento, anche se sentì gli influssi del cubismo e del futurismo. Nel [...] ", spaccati di rocce, dove il dato naturalistico è accettato in quanto offre di per sé la possibilità di una trasfigurazione formale attuata nella qualità del colore, compatto e lapideo, tale da esaltare il valore plastico e monumentale dei blocchi ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] gravemente rovinate, anche in epoca recente, da cattivi "restauri". La prima opera nota è il medaglione con la Trasfigurazione nella volta della parrocchiale di Vissone, firmato "P. Corbellini Fecit 1745", malamente restaurato nel 1964; pure suoi ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] e del palazzo principesco sono rimasti soltanto i resti delle fondamenta. È invece conservata la cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore (Spaso-Preobraženskij), la più antica costruzione monumentale dell'Ucraina a essere pervenuta, fondata nel ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] . Sensibile all'influenza di V. Grubicy e delle contemporanee correnti simboliste europee, P. tese alla trasfigurazione simbolica degli elementi visivi, elaborando uno stile personale dalle chiare gamme cromatiche e dalle lunghe, filiformi ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] anche (soprattutto in reiterati soggiorni all'isola di Alsen) paesaggi e marine, investiti da un allucinante potere di trasfigurazione, messo in opera dal colore disteso in grandi superfici.
Vita
N. si dedicò completamente alla pittura dopo aver ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] incline, oltre alla forma mantegnesca, a esaltare specialmente i valori della luce e del colore. Una Crocefissione e una Trasfigurazione nel museo Correr a Venezia, la Preghiera nell'Orto della National Gallery di Londra, il Sangue di Cristo (ivi ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] . In tal senso è di particolare interesse la scena dell’Esaltazione della Santa Croce, che è presente nella chiesa della Trasfigurazione del Salvatore di Polotsk e risale alla seconda metà del XII secolo. Si tratta di una scoperta degli ultimi anni ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] porta della Scuola di carità, sei tele nell'oratorio di S. Anna di Novi Ligure fra cui una copia della Trasfigurazione di Raffaello. Nel 1843 affrescò la volta dell'altare del Rosario in Nostra Signora della Concordia ad Albissola. Nel 1845 ottenne ...
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(gr. τά Μετέωρα) Serie di rilievi ben individuati nella parte settentrionale della pianura occidentale della Tessaglia. Sono costituiti da conglomerati e arenarie, di età miocenica, successivamente fratturati [...] comuni) appaiono vari tipi architettonici; predomina quello del Monte Athos. I monasteri tuttora sporadicamente abitati sono quelli della Trasfigurazione (1388 e 1533), della Ss. Trinità (1438), di Barlaam (1517) e di S. Stefano (1798). Vi sono ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] sportelli dell'armadio delle argenterie della SS. Annunziata con tre scene: Le Nozze di Cana, Battesimo di Cristo, Trasfigurazione (Firenze, Museo di S. Marco). Nel 1449 cominciò un Libro di Ricordi ("Libro A"), pubblicato frammentariamente e ora ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...