trasformatadiFourier
Luca Tomassini
Una trasformazione integrale che mappa una funzione a valori complessi f(x):ℝn→ℂ nella sua corrispondente trasformatadiFourier (detta anche funzione spettrale [...] p) è almeno continua e ∣∣ff∼(p)∣∣∞=sup∣f∼(p)∣≤∣∣f∣∣1. Per questa ragione (ricordando le proprietà di additività dell’integrale) la trasformatadiFourier può essere vista come operatore lineare continuo da L1(ℝn,ℂ) a C(ℝn,ℂ). L’esistenza dell’inversa ...
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Sigla di discrete fourier transform, trasformatadiFourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numeri complessi xm, m=0, …, N−1, della trasformatadiFourierdi una funzione f(x) (➔ trasformazione). [...] è spesso chiamato n-esimo coefficiente diFourierdi xm. Come per la trasformatadiFourier, si può definire la trasformazione inversa
La DFT è molto studiata in quanto l’applicazione della trasformatadiFourier a problemi trattati con l’ausilio ...
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spazio diFourier
Francesco Calogero
La trasformatadiFourier F(k) di una data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] come segue:
formula.
Questa formula – che determina una corrispondenza biunivoca fra la funzione f(x) e la sua trasformatadiFourier F(k) – ammette la seguente formula inversa:
[1b] formula
che ovviamente implica che a sua volta la F(k) si ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] º. In una versione modificata della sua memoria sul calore F. introdusse un'altra importante relazione integrale, nota come trasformatadi F., fondamentale per lo studio delle equazioni differenziali. Come d'Alembert, F. fu anche nominato (1827) all ...
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trasformatadi Laplace
Luca Tomassini
Nozione introdotta da Pierre-Simon de Laplace nel suo famoso Théorie analitique des probabilités (1812) e da lui utilizzata per risolvere equazioni differenziali [...] ;σc, L(s) è una funzione olomorfa e si ha (analogamente al caso della trasformatadiFourier)
[4] formula,
dove L(k)(s) è la derivata k-esima di L(s). Anche la trasformatadi Laplace può essere definita per funzioni φ(t): ℝn+→ℂ. Se la funzione f(t ...
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In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformatadiFourier ĝ(p), anch'essa ben [...] alla successione dei valori campionati del segnale in ingresso ha la proprietà di separare le diverse bande di frequenza, al pari della trasformatadiFourier, ma, diversamente da quest'ultima, in maniera locale, dimostrando quindi una maggior ...
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Sigla di fast Fourier transform che, nella tecnica della elaborazione numerica del segnale, indica un algoritmo finalizzato a calcolare la trasformatadiFourierdi un segnale, permettendo così di ridurre [...] in modo sostanziale il numero delle operazioni richieste ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] come lineari o non lineari, sono realizzabili sia elaborando direttamente i pixel delle i. sia eseguendo la trasformatadiFourier delle matrici numeriche a esse associate, elaborandola e antitrasformando per tornare nel dominio spaziale. La scelta ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni matematiche, quali il metodo dei fasori, la trasformatadi Laplace, la trasformatadiFourier, il metodo delle differenze ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] angolare compresa tra −π e π è indicata dalla funzione di densità spettrale
che matematicamente è la trasformatadiFourier della funzione di autocovarianza. Il significato di tale funzione può essere compreso considerando che il suo integrale tra ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...