Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] sinusoidali con ampiezza variabile esponenzialmente nel tempo; come tale, è di portata più generale della trasformazione inversa diFourier. Le trasformazionidi L., diretta e inversa, introdotte da L. nel 1773, hanno grande importanza nella ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] associata alla f(t) la serie diFourier:
per la quale vale il seguente teorema di unicità: se due f. q. p. hanno il medesimo sviluppo diFourier (cioè la medesima trasformatadi Bohr) esse coincidono.
Il problema di risalire alla f(t) partendo da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , de dérivation, de transformation de Fourier et applications mathématiques et physiques, la mappa estende la trasformatadi Legendre al caso di dimensione infinita e sarà il punto di partenza per definire il sottodifferenziale.
Il teorema di Chow. Il ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] del metodo divide et impera sono l'algoritmo di James W. Cooley e John W. Tukey (1965) per la trasformata rapida diFourier ‒ che può essere realizzata in tempo O(nlogn) ‒ e l'algoritmo per il prodotto di matrici, dovuto a Volker Strassen (1969), che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] ditrasformazione birazionale tra curve di genere g e suddivide i campi di funzioni razionali su curve, ossia le curve di genere g a meno ditrasformazioni ed esprimibili con opportuni sviluppi in serie diFourier, le cosiddette 'funzioni theta', era ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] fatto la loro comparsa nella Théorie analytique de la chaleur diFourier, ma che a Jacobi interessano per le applicazioni in la Restaurazione, l'École Polytechnique si è progressivamente trasformata in una scuola dove la matematica, e soprattutto l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] 1955. Nel 1965 James W. Cooley e John W. Tukey introducevano la FFT (fast Fourier transforms), l'algoritmo veloce che calcola la trasformata discreta diFourier su n punti in sole O(nlogn) operazioni aritmetiche. Nel 1969 Volker Strassen pubblicò un ...
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antitrasformata
antitrasformata [s.f. dall'agg. antitrasformato] [ANM] Di una funzione F, è la funzione f di cui la F sia la trasformata, in partic. a. diFourier, di Laplace. Le a. sono date dalle stesse [...] tabelle che danno le trasformate (diFourier, ecc.), ma lette, per così dire, in senso inverso. ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...