CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per azioni di un'industria siderurgica a ciclo integrale nel Napoletano. Sollecitato quasi certamente dalla ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Prospero Balbo (1805). Accettò di restare nell'Accademia francesemente trasformata in Istituto e dovette, anzi, penar non poco a della distanza dal Sole).
P. Delsedime
Fonti e Bibl.: L'elenco integrale delle opere a stampa del C. presso C. Ugoni, in E ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Dal 1º sett. 1881 il vecchio foglio di propaganda si trasformò in rivista mensile, e tale rimase - a parte un sviluppo storico, attribuendo alla concezione maloniana del "socialismo integrale" il merito di avere "eloquentemente dimostrato... che i ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] Sinigaglia", elaborato nel 1947, che prevedeva la realizzazione del ciclo integrale per la produzione di acciaio, piano che, dopo molti ostacoli , la finanziaria del gruppo Pesenti. La trasformazione della base patrimoniale della RAS non portò ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] per le equazioni ellittiche a coefficienti discontinui, per i teoremi di immersione, per lo studio delle trasformazioniintegrali e la geometria differenziale in grande.
Tutti i colleghi e i discepoli sono concordi nel riconoscere soprattutto ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] resero ancor più noto il G. la cosiddetta villa ducale, trasformazione e ampliamento del palazzo Bolongaro a Stresa per Maria Elisabetta di essa contenute.
Il G. proponeva il recupero integrale del centro storico con la salvaguardia e la ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] a quella delle serie, da problemi di calcolo integrale a questioni relative alle geometrie non euclidee, e comprende Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni ellittiche. Jacobi era pervenuto a certe equazioni ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] come una delle poche aziende cotoniere italiane a ciclo integrale di fabbricazione. Né si arrestò il potenziamento degli dell'impresa paterna. Nel 1910 la ditta Benigno Crespi fu trasformata in società anonima (con un capitale di nove milioni di ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] che fu tuttavia soppressa dalle confische del 1799, e trasformata solo quattro anni più tardi in una pensione di 600 il testo del breve per intero, seguito da una prolissa e integrale ritrattazione, il cui tono non può non esser stato molto umiliante ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] movente, dei fini che hanno spinto ad agire.
Ne risultava trasformata anche la teoria dell'exceptio veritatis, il principio in base positivismo penale, considerò l'opera come un'attuazione integrale del metodo positivo. Dallo stesso testo si apprende ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...