FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, opera da camera trasformata in opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e 400, Cremona 1969.
Dal 1966 Einaudi inaugurò la pubblicazione integrale del suo teatro, sino al XIII volume (1998), ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] 4 luglio 1960) e lo invitò a un impegno poetico integrale, rivolto alla ricerca del «sublime». Sono anni, questi cui a lungo aveva vissuto e che avvertiva ormai radicalmente trasformata: alla fine dell’inverno passò un periodo di isolamento presso ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Prospero Balbo (1805). Accettò di restare nell'Accademia francesemente trasformata in Istituto e dovette, anzi, penar non poco a della distanza dal Sole).
P. Delsedime
Fonti e Bibl.: L'elenco integrale delle opere a stampa del C. presso C. Ugoni, in E ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...