FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] del 1869, un reparto nella repressione dei tumulti popolari scoppiati in seguito all'applicazione della tassa sul macinato, menzione poi trasformata, con r. d. 8 dic. 1887, in medaglia di bronzo al valor militare. Tra il 1870 e la primavera del ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] di Porto Marghera fu speculare all'inserimento del Lido negli itinerari del turismo d'élite. L'isola fu radicalmente trasformata negli insediamenti e nella concezione, passando da luogo di cura elioterapica a centro balneare: la conferma venne dalla ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] anni più recenti esauriente sistemazione negli sviluppi della topologia, dell'algebra e della moderna teoria dei gruppi di trasformazioni.
Di particolare interesse, ancora, una serie di cinque articoli di alta divulgazione, comparsi fra il 1939 e il ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a sostegno delle nuove volte" (L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, I,Ferrara 1868, p. 112; la crociera fu poi trasformata da F. Muzzarelli nel 1712-18). Sempre a Ferrara progettò la chiesa delle cappuccine (1641-46).
Un altro aspetto del D ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] accompagnati dall’acquisizione di importanti commesse nazionali e internazionali. Il 5 dicembre 1864 la società fu trasformata nell’accomandita Società bergamasca per la produzione dei cementi e delle calci idrauliche, meglio conosciuta come ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] . Agli inizi degli anni Settanta entrò nella casa di terziarie domenicane di S. Andrea a Spoleto e si adoperò affinché venisse trasformata in monastero di clausura. Il 6 gennaio 1577 prese l’abito per le mani di Zanobi Pippi da Villabasilica .
Zanobi ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di S. Maria delle Grazie a Foria realizzata a Napoli tra il 1816 e il 1819. La facciata della chiesa fu trasformata nel 1849; mentre l'impianto interno conserva ancora il disegno originario a unica navata, con una copertura a botte caratterizzata da ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] divenne la vera missione della sua vita. Grazie alla sua capacità e abnegazione, la scuola privata fu nel 1828 trasformata in istituto statale e come tale riconosciuto da Francesco IV d'Austria-Este, che provvide ad assicurarne la stabilità con ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] musica diversa, a Brno, Mannheim, Dresda e Vienna), riproposto a Hasse a Dresda nel 1744, in una veste profondamente trasformata, sotto l’influsso della Passione metastasiana (poi ancora a Dresda, Firenze, Venezia e Roma).
Significativa è l’influenza ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] (1578-80). A lui si deve anche la casa al numero 19 della Hauptplatz. Nel 1586-89 probabilmente progettò la trasformazione del castello di Edelsberg presso Linz. Nel 1588 fornì un progetto, non realizzato, per l'ampliamento della città di Linz ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...