CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] fra i mercanti più in vista e più ricchi della Firenze del tempo. Alla morte di Luigi (1584) la compagnia fu trasformata e venne designata come "Eredi di Luigi Capponi", con la partecipazione, oltre che del C., anche di Francesco di Piero di ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] porte-cochère francese), adottata per la prima volta nella casa Hatchlands, nel Surrey, che, cominciata da R. Adam, venne trasformata dal B. a partire dall'anno 1797. Tra le opere più importanti ricordiamo: Dale Park, Sussex (1784-88);una biblioteca ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] morto, èdecisamente una sorta di sacra rappresentazione: solo che qui la scena delle tre Marie presso il S. Sepolcro viene trasformata in quella di tre pastorelle che in lacrime si recano ad abbracciare la tomba dello sposo di una di loro. Pienamente ...
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SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] 13 agosto 1481, fu infatti il primo decano della nuova chiesa collegiata della cittadina, in cui era stata trasformata l’antica pievania locale. Sembra inoltre che egli abbia conservato in quegli anni la dignità vescovile, andando tuttavia incontro ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] sorella Maria con cui viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo infantile.
La raccolta di lavori personali, che era stata ceduta dal D. a Salvatore Gravina, ora è ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del palazzo apostolico - e per la facciata della chiesa. Più che l'opera costruita - mai del tutto completata e ulteriormente trasformata per successivi interventi - i disegni rimastici (Uffizi, A 921 -25, 948) collocabili tra il 1525-26 e il 1536 c ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] l'attività passeggeri, l'"Anna C.", ex "Southern Price", una motonave di 12.030 tonnellate costruita in Inghilterra nel 1929, trasformata in nave di linea per 850 passeggeri salpò dal porto di Genova per il Sudamerica e, nel giugno dello stesso anno ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] arcata unica, eretta nel 1171 e fiancheggiata da due torri cui erano state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pedonale, di due fornici laterali archiacuti alla base delle torri. I fornici, con la ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 384-386, 398-417; Id., Tra continuità e innovazione: trasformazioni e persistenze istituzionali a Mantova nel Quattrocento, in Società e storia, LXII (1993), pp. 699-744; Id., "Peculiaris ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] di varie opere che raggiunsero lo scopo di accrescere le ordinazioni dall’estero. Quando, nel 1905, fu trasformata in società in accomandita per azioni, la Filotecnica si era notevolmente ingrandita e presentava prospettive di sviluppo ragguardevoli ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...