ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] Mussolini che, da Milano, guidavano le sorti fasciste, fu protagonista nel congresso di Roma del novembre del 1921, che trasformò il movimento in partito. Eletto nella commissione esecutiva (poi direzione, ove rimase fino al 5 marzo 1923), vide parte ...
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MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] scultorea del M.: quattro registri sovrapposti dedicati alla Vergine, in cui la tradizionale scansione a nicchie separate viene trasformata in un loggiato aperto che corre anche sui fianchi. L’altare fu installato nel gennaio 1527 dopo una lunga ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] del ramo costruzioni della Società generale immobiliare di lavori e pubblica utilità, la vecchia Immobiliare di Roma, trasformata in holding capogruppo. Dopo aver rappresentato la più importante realtà della capitale in quel settore, intorno agli ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] le suites orchestrali Vangelo minimo, in otto episodi che scandiscono la vita di Gesù, e Canti del golfo di Napoli, poi trasformata in balletto e data il 26 dicembre 1954 all’Opera di Roma. Due anni più tardi fu ammesso all’Accademia nazionale di ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ne fecero un fenomeno di costume e la ‘mostra del boom economico’: le sue ricadute politico-economiche sulla città, trasformata da dannunziana ‘città del silenzio’ a ‘città di Mantegna’; la pervasiva campagna di comunicazione e promozione; l ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] (con particolare enfasi sull’oratoria sacra) fondata nel 1440 da Francesco dello Schiavo Foschi di Berta nella sua casa trasformata in chiesa, proprio di fronte alla colonna Traiana. Nel 1500 risultava guardiano della Compagnia sotto il beffardo nome ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] progetto. Nella sua terra natale lasciò invece pochissime tracce: la propria dimora (1865) sul lungolago, ora totalmente trasformata e adibita ad albergo; la cappella di famiglia, costruita nel 1869 accanto all'ingresso del cimitero di Morcote ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] nel 1496 Bernardino lavorò nella chiesa di S. Agata (Puerari, 1967, p. 143 nota 139; la facciata è stata poi trasformata), costruì il palazzo Meli presso S. Michele e il palazzo Stanga a S. Vincenzo (attuale Istituto tecnico agrario; la facciata è ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] medesimi gradi di utilità […]; qualora la quantità del bene presente superi la quantità del bene futuro, conviene all’individuo di trasformare una parte del bene presente in bene futuro» fino a «quando l’utilità finale del bene presente e quella del ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] lavori di geometria algebrica (Riduzione di un fascio di curve piane di genere uno, corrispondente a se stesso in una trasformazione birazionale involutoria del piano, s. 1, vol. 31, pp. 92-108; Sopra una definizione di dominio piano limitato da una ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...