BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] che testimoniano la sempre più solida posizione finanziaria della famiglia.
Innanzitutto, però, nel gennaio del 1907, essi provvidero a trasformare l'azienda bancaria dei padre da società di fatto in società in nome collettivo con la denominazione di ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , che diventò lo snodo principale della poetica malipieriana: Orfeo è seguito dalle Sette canzoni (nel 1922 l'opera verrà trasformata in trittico - l'Orfeide - con l'aggiunta del prologo La morte delle maschere), mentre Le baruffe chiozzotte avviano ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] una «teoria» dell’«atto del pensare», ossia in una teoria del non teorizzabile, pena il suo snaturamento e la sua trasformazione da «atto» a «fatto»), La scuola dell’uomo venne considerata, insieme al libro di Spirito, l’espressione più radicale ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] questi, sicuramente per quel piccolo capolavoro che è il lavabo della sagrestia, costruita tra il 1604 e il 1611 e poi trasformata in epoca tardobarocca, per il quale un «m(aest)ro Oratio scultore», che si identifica a buona ragione con Orazio Mochi ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte restaurarono l'antica sede arcivescovile, già trasformata in moschea, e reinsediarono l'arcivescovo greco che la città ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre di Sicilia, G ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] così come la famiglia dell'artista se le era tramandate. La villa venne alienata dagli eredi nel 1940 e dal 1970 fu trasformata in ospedale, mentre gli arredi furono dispersi tranne pochi resti di proprietà degli eredi.
Nel 1917 il C. si dedicò alla ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Firenze. Per l’occasione, tre archi trionfali, di cui non rimane documentazione iconografica ma solo una descrizione letteraria, trasformarono il volto della la città. La progettazione degli archi va attribuita ad Alfonso Parigi, mentre la loro messa ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] tutto e per tutto uguale a quello di M. (Trimpi, 1987, pp. 44 s.).
A conferma di un’agiatezza che si era ormai trasformata in ricchezza, nel 1471 M. pagava la tassa sul lusso per aver donato alla moglie Contessa una cinta di broccato d’oro.
Nel 1474 ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] l’elezione dei provinciali. Fu protettore dei cappuccini, per i quali si adoperò affinché la custodia della Campania fosse trasformata in provincia (25 gennaio 1679); prefetto della Segnatura di Grazia (20 dicembre 1667) e, come cardinal nipote, fu ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] di una società urbana ‘lean’, che dimostrava come ‘il meno’ poteva tradursi ‘nel più’ generato dall’opera di trasformazione creativa dell’essere umano spiritualmente evoluto. Una neonatura non in competizione con la natura, ma che, rispettando se ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...