CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] della Ghiara, di S. Maria della Misericordia (atterrata nel 1819), di S. Maria Nuova della Vittoria, di S. Salvatore di Corte Regia (trasformata dopo il 1813 in abitazione privata), di S. Luca. e di S. Tommaso.
Il C. morì a Vicenza il 28 dic. 1704 ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] realizzati all'inizio degli anni Venti furono costruiti a Milano palazzine e uffici in cui l'impresa, che nel 1915 si era trasformata in Società anonima Ledoga con capitale sociale pari a 3.500.000 lire, ebbe sede fino al 1986.
Emilio morì a Milano ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] . Con l’adesione al Free soil party, confluì su posizioni abolizioniste e nel 1856 intervenne con un opuscolo sulla trasformazione politica in atto nel Paese, sempre più diviso dalla frattura tra Nord e Sud. Scoppiata la guerra civile, insieme ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] nitidamente disegnati. Nel 1798, in piena temperie napoleonica, Pacetti si recò in Vaticano per valutare se la statua poteva essere trasformata in quella di S. Pietro o in una di Bruto. Il repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , p. 343).
Ma morto Pelloni, viveva il Passatore. Nonostante la maledizione, la sua memoria non ne fu pregiudicata. Fu trasformata in mito positivo da una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] dai piani dell’intendente Dausse nel 1805. Si trattò di collocare nel reticolo esistente statue provenienti dalla Reggia di Venaria, trasformata in caserma e i cui giardini erano stati distrutti per far posto a una piazza d’armi. Nel 1812 Piacenza ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] di Giove; segue la sala etrusca, con episodi ispirati dalle stampe diffuse in quegli anni. La volta della saletta della caccia è trasformata in una delicata voliera con una pergola di canne di bambù, su cui si arrampica una vite. La sala cinese, in ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] S. Alessandro Martire a Bergamo, su progetto di Nicola Salvi: nel 1856 l'altare fu soppresso e l'ancona trasformata nella porta d'accesso alla nuova cappella del Ss. Crocifisso (Archivio informatico). Nella stessa chiesa, Bartolomeo eseguì nel 1756 ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] 'ufficio di provveditore, ma fu conservata per il G. la carica di procuratore di S. Marco. La pena fu però mitigata e trasformata nel divieto ad andare ambasciatore per due anni e, nella pratica, non impedì al G. di mantenere fino alla fine di marzo ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] suoi bellissimi disegni La sua fecondissima attività lasciò vivissima traccia, e la sua arte fu diffusa poi e variamente interpretata, trasformata e tradotta dalla numerosissima schiera dei suoi discepoli.
A. del Sarto morì a Firenze il 28 o il 29 ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...