loto¹ /'loto/ s. m. [lat. lŭtum], lett. - [terra trasformata dall'acqua in poltiglia e, anche, palude fangosa: Più non ci avrai che sol passando il l. (Dante)] ≈ (lett.) belletta, fanghiglia, fango, (non [...] com.) limaccio, limo, (region.) malta, (lett.) melletta, melma, (lett.) mota, (non com.) motriglia, (non com.) palta ...
Leggi Tutto
malta s. f. [dal lat. maltha, gr. máltha], ant. - [terra trasformata dall'acqua in poltiglia] ≈ belletta, (lett.) brago, fango, limo, (lett.) loto, melma, mota, palta, (non com.) polta. ↓ fanghiglia. ...
Leggi Tutto
manifattura s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre "fare con la mano"]. - 1. [complesso dei lavori e delle operazioni per le quali una materia prima viene trasformata in prodotto: la [...] m. delle scarpe] ≈ fabbricazione, lavorazione. 2. [spec. al plur., l'oggetto stesso, quale risulta dal lavoro industriale o di artigianato, con partic. riferimento a prodotti d'abbigliamento: m. per uomo] ...
Leggi Tutto
elaborato [part. pass. di elaborare]. - ■ agg. 1. a. [che ha subìto un'attenta elaborazione: un progetto, un lavoro e.] ≈ accurato, articolato, curato, preciso. ↑ complesso, raffinato, rifinito, scrupoloso. [...] : un cibo e., non bene e.] ≈ assimilato, digerito, (lett.) digesto, smaltito. ‖ metabolizzato. 3. [di motore trasformato per accrescerne la potenza] ≈ modificato, preparato, truccato. ■ s. m., burocr. (educ.) [lavoro scritto eseguito e presentato ...
Leggi Tutto
sale s. m. [lat. sal salis "sale" (e anche "mare") e, in senso fig., "arguzia"]. - 1. (chim.) [composto generalm. cristallino derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno [...] uso fig.): fam., restare (o rimanere) di sale [provare sbigottimento, con allusione alla biblica moglie di Lot che fu trasformata in statua di sale] ≈ allibire, (lett.) basire, impietrire, restare (o rimanere) attonito (o a bocca aperta o di sasso ...
Leggi Tutto
trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale (➔ trasformazione). L’introduzione delle...