GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] sono in calcare di Tournai e fanno pensare a una costruzione tra l'11° e la fine del 13° secolo. Diverse trasformazioni, testimoniate da membrature gotiche in laterizio e in pietra bianca, sono dovute all'abate Raphael de Mercatel (1478-1508). Con un ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] (al-Andalus). Nel 756 venne costituito a opera del principe omayyade 'Abd al-Raḥmān I (756-788) l'emirato indipendente di C., trasformato in califfato nel 929 da 'Abd al-Raḥmān III (912-961), al quale succedettero al-Ḥakam II (961-976) e Hishām II ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] con sue forme autonome ben definibili con il termine di Tardo Gotico boemo. L'imperatore promosse nel 1344 i lavori di trasformazione del castello di Praga e la costruzione della cattedrale di S. Vito, avviata da Mathieu d'Arras e affidata in seguito ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] alla facciata a doppia torre avviene gradualmente: a Xanten e Andernach il primo progetto di un coro occidentale a sala si trasforma in seguito in una facciata a doppia torre, e ancora a Limburgo sul Lahn e Merten sopra il portale d'ingresso ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di Lagopesole. Lo Statutum definisce domus questa residenza; ma si è pensato che, alla fine del regno, la domus sia stata trasformata in un castello vero e proprio. Infatti, come si vede oggi (dopo il restauro), si tratta di un grandissimo edificio ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] spesso adottata per la costruzione di chiese cittadine di maggiori dimensioni. Molti edifici di questo tipo furono realizzati trasformando pseudobasiliche, come il S. Bonifacio e il S. Martino a Medemblik, o chiese cruciformi, come nel caso della ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] fondi di capanna di impronta rurale ritrovati nella piazza del duomo (Helmig, 1982); quest'ultima subì una totale trasformazione quando fu costruita la nuova cattedrale voluta dal vescovo Heito (803-823).La cinta muraria del vescovo Burcardo, eretta ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] si aprono verso il centro con doppie arcate.All'epoca dell'abate Gerone (1050-1063) l'antica cripta 'a sala' venne trasformata in una cripta anulare e, nel 1059, l'arcivescovo Annone consacrò l'altare della Trinità, eretto a E della tomba di Ludgero ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] n. 1953), che nella raccolta Zoner (1991, "Zone") fonde il mito classico di Atteone con la ballata nordica della fanciulla trasformata in cerva.
Per quel che riguarda la prosa, dopo tanti libri di denuncia e tanti rapporti dal Terzo Mondo, si assiste ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] ad avere oggi una popolazione complessiva di 150.000.000 di abitanti e la loro economia eminentemente agricola è stata trasformata in un sistema industriale e commerciale capace di rifornire il mondo intero. Oggi il sistema di distribuzione del suolo ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...