CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] impianto quadrato con tre absidi in corrispondenza degli assi principali dà luogo a un triconco, che al di sopra si trasforma in un ottagono; uno schema a matrice esagonale con ambulacro è impiegato a Kobern (Matthiaskapelle, 1218); ottagonale è la c ...
Leggi Tutto
Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] a farsi carico di tutto ciò con cui entra in contatto, se non di ciò che essa può comprendere e trasformare. Il progetto – una conoscenza creativa – è lo strumento di questa trasmutazione alchemica, che rende stabile e durevole, in alcuni casi ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] a pianta ovale (11 × 5 m) databile entro il IX sec. a.C. sembra essere stata, nel corso del VII sec. a.C., trasformata in edificio sacro, secondo quanto indica un ricco deposito votivo, per il quale si è proposta l'identificazione con l'heroon di ...
Leggi Tutto
STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] -Aurélie, poste all'interno della cinta urbana duecentesca; ma gli edifici religiosi dei secc. 11° e 12° furono oggetto di trasformazioni. Per la maggior parte i monasteri (ca. quindici) sorsero prima del 1200, anche se alcuni di essi, come appunto ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] -E della città, si trova davanti a un palazzo (forse episcopale) e accanto alla basilica romana (sec. 2°-3°) poi trasformata in chiesa, che la tradizione locale considera sede del monastero di Baḥīra, il monaco ispiratore di Maometto.La grande chiesa ...
Leggi Tutto
ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] la riedificazione della collegiata di Saint-Aignan - di cui il sovrano era l'abate laico -, dell'antica abbaziale di Saint-Avit, trasformata in collegiata, e delle chiese di Saint-Pierre-en-Pont e di Saint-Pierre-le-Puellier.In seguito la città non ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] in cotto e terminazione a dodici lati (1480-81). La cappella del Santissimo nel duomo di Vicenza (1481), poi trasformata, fu costruita invece per Gaspare Trissino.
Nel 1482, insieme con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di ...
Leggi Tutto
Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] era in auge circa due secoli prima dell'ultima ricostruzione del tempio).
Sotto lo sperone S dell'acropoli, adoperata e trasformata in periodo medievale e ricoperta in seguito da una frana che la nascose ai viaggiatori dell'800, è la nota fontana ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] sulla spiaggia di Santa Lucia. Nel 1585 dirigeva la fabbrica della nuova cavallerizza del cui progetto si occupava già nel 1577 (fu trasformata poi da G. C. Fontana e da F. Fuga in palazzo degli Studi). Nel 1582 prometteva 100 ducati oltre al disegno ...
Leggi Tutto
LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] ellenistica, L. appare o solo mentre vibra colpi ai rami di una vite, o mentre assale Ambrosia già trasformata o che va trasformandosi in vite. Per quanto riguarda la scena del primo gruppo, è incerto se la rappresentazione illustri l'episodio ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...