YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] in stile gotico e reca torricini angolari. La chiesa romanica, a pianta cruciforme a tre navate, poco dopo il 1300 fu trasformata in una chiesa 'a sala' gotica, a partire dal transetto. Il corpo longitudinale a tre campate fu rifatto nel sec. 15 ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] , seguendo un tracciato parallelo. Di essa facevano parte la Puerta de la Corredera e la Puerta de Santa Catalina, trasformate in archi viari rispettivamente nel 1602 e nel 1753.Tanto il primo recinto che l'ampliamento presentano un perimetro a forma ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] sorto nel III sec. a. C., era originariamente un periptero a podio di m 28 × 56, con 6 colonne sulle fronti, e fu trasformato verso la fine del I sec. d. C. in un prostilo. Ad epoca non molto posteriore a tale rifacimento risalgono le statue di culto ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] e il 1386, dal 1375 il cantiere fu portato avanti da Claus Brynner; nella seconda metà del sec. 15° la chiesa fu trasformata in basilica. Nel 1822 l'edificio subì ingenti danni a causa di un incendio che ne comportò il rifacimento in forme neogotiche ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] dell'inquadratura permette di restituire l'ultima strada carrozzabile che univa la città al Levante, di riconoscere la torre trasformata dalle monache di S. Andrea e il ponte sifone dell'acquedotto pubblico che correva sulle mura del XIII secolo ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ne fecero un fenomeno di costume e la ‘mostra del boom economico’: le sue ricadute politico-economiche sulla città, trasformata da dannunziana ‘città del silenzio’ a ‘città di Mantegna’; la pervasiva campagna di comunicazione e promozione; l ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] progetto. Nella sua terra natale lasciò invece pochissime tracce: la propria dimora (1865) sul lungolago, ora totalmente trasformata e adibita ad albergo; la cappella di famiglia, costruita nel 1869 accanto all'ingresso del cimitero di Morcote ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] nel 1496 Bernardino lavorò nella chiesa di S. Agata (Puerari, 1967, p. 143 nota 139; la facciata è stata poi trasformata), costruì il palazzo Meli presso S. Michele e il palazzo Stanga a S. Vincenzo (attuale Istituto tecnico agrario; la facciata è ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] . Ant. de France, lxii, 1902, p. 126 ss.; Pippidi, Contribut,ùtii2, pp. 410-431 con precedente bibliografia). Dopo la trasformazione della Tracia in provincia romana, C. fa parte della Moesia; a cominciare dall'86 d. C., della Moesia Inferiore. Forse ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] cinta alla fine del II sec. a. C. o piuttosto all'inizio del I sec. a. C.
Periodo VI: la porta SO è trasformata e fiancheggiata da due torri quadrate in opus reticulatum; si data nella seconda metà del I sec. a. C.
Periodo VII: la stabilizzazione ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...