MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] dal museo nelle antiche città della Russia meridionale. In conseguenza di ciò, la Sezione dell'Arte Antica si è trasformata in una delle più grandi collezioni di monumenti dell'arte antica di tutta l'Unione Sovietica.
Attualmente nella sezione si ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] in fortino; della chiesa di Berish nord; di una chiesa di Kharāb Shams; del convento di Qal῾at al-Tuffa, trasformato all'inizio del sec. 12° in avamposto militare crociato, e della chiesa di Sermadā. Nuove strutture difensive vennero costruite in ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] (1875-80) diventerà in seguito famosa per il parco; ma resero ancor più noto il G. la cosiddetta villa ducale, trasformazione e ampliamento del palazzo Bolongaro a Stresa per Maria Elisabetta di Sassonia-Coburgo e Gotha, duchessa di Genova e madre ...
Leggi Tutto
GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] da un campanile a ordini di aperture, forse alla fine del secolo. Al centro di aspre rivendicazioni di possesso, l'abbazia, trasformata in commenda prima del 1303, passò più volte di mano tra i Frati Ospedalieri, la famiglia degli Abati e il Comune ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] dei nuovi abitanti comportò necessariamente due conseguenze 'forti': un'incisiva ristrutturazione urbanistica di Lucera, che ne venne trasformata di fatto in città saracena (è un errore ormai consolidato parlare di una "Lucera araba": i musulmani ...
Leggi Tutto
FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] e nel tempio al Capo Sunio la trabeazione dorica, che chiude i muri della cella sotto il soffitto, viene trasformata in un f. scolpito collegato con la fascia liscia sulla parte posteriore della trabeazione dorica del colonnato (fascia corrispondente ...
Leggi Tutto
Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] vescovo donatista, Ottato, divenne il maggiore rappresentante del movimento scismatico. All'interno della città qualche casa fu trasformata in luogo di culto, ma chiese e cimiteri sorsero prevalentemente, come di solito, fuori di essa. Nel sobborgo ...
Leggi Tutto
BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] si è conservata la monumentale statua in pietra della Madonna con il Bambino), mentre alla fine del sec. 15° risale la trasformazione dell'edificio in chiesa 'a sala'; l'aspetto attuale del duomo si deve a rifacimenti degli anni 1743-1748 (copertura ...
Leggi Tutto
KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] a partire dal 1113, si riconosce in parte, nel suo nucleo originario, nell'edificio oggi sede dello Stiftsarch.: profonde trasformazioni vennero apportate nel corso dei secc. 14° e 15°, epoca a cui risale anche la sfarzosa facciata gotica che lo ...
Leggi Tutto
ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] di Commagene lo hierothèsion, che serviva al culto sacrale dei re, divenne di uso generale, mentre la scala aperta fu trasformata in una porta fortificata.
Yeni Kale che corrisponde ad Eski Kale ed è separata dal Nymphaios (Kâhtaçay), si presenta con ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...