GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] . Capra una fabbrica a S. Pietro Engù.
Tale costruzione, realizzata inglobando una preesistente struttura, è stata sostanzialmente trasformata nel Seicento. Il contratto comunque testimonia come già a questa data il G. si dedicasse anche all'attività ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] storico e per la conoscenza dei valori d'arte della maiolica italiana; nel 1916 avviò una scuola di ceramica pratica serale, trasformata nel 1920 in scuola statale a corsi diurni regolari per la formazione di artisti e di tecnici dell'arte ceramica e ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] d'arte moderna della città australiana insieme con il dipinto Momenti d'ozio.
Dal 1876 aderì alla Scuola del costume, trasformata nel 1878 in Circolo degli artisti, associazione che riuniva pittori di varia tendenza, tra i quali N. Barabino, A ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] all'origine di lunghe polemiche con i committenti. La facciata con scalone di accesso a doppi rampanti, realizzata a S. Teresa e poi trasformata, aveva precedenti a Roma in: Ss. Domenico e Sisto di N. e O. Torriani (1628-36) e V. Della Greca (1655 c ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] progettò, sempre a Torino, per lo scultore Giuseppe Bogliani la casa-studio sita nei pressi della piazza Maria Teresa, poi trasformata da lui stesso nel 1844 in un maestoso palazzo con ricca decorazione, oggi noto come Rey. Negli anni Quaranta sono ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] un attico; l'A. stesso la descrisse e illustrò nella Descrizione (vol. II, pp. 43 s. e tav. IV); già trasformata in cinematografo, è stata distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra. Nel 1760 l'A. costruì la villa Bonomo a Villaganzerla (frazione ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] Sansedoni (ne resta il disegno a penna in testa al contratto conservato nello stesso palazzo): facciata oggi completamente trasformata. Il 23 marzo 1340 concedeva il permesso ed il consiglio per la nomina del figlio Giovanni a capomaestro dell ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] firmata, sull'altar maggiore della parrocchiale di Zimella (Verona): al centro, il Salvatore, "travagliato meglio delle altre". Trasformata completamente la chiesa sul finire del secolo scorso, restano nel nuovo altar maggiore solo i due santi Vito e ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] ) e costruì parecchie chiese nella capitale e nelle vicinanze, di cui la maggior parte non esiste più o è stata trasformata. Delle opere esistenti gli si attribuisce a Mosca, sulla base di notizie o di analisi stilistiche, la chiesa della Dormizione ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] G. affinò come allievo della scuola fotografica "Ad liberas Alpes" (ALA), nata in seno all'UET nel 1929 e trasformata in Associazione culturale fotografica ALA nel 1933.
Tramite questo sodalizio il G., ormai quasi sessantenne, iniziò a partecipare a ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...