LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] 1999, p. 56).
Eseguì poi, probabilmente dopo il 1658 (Pellegriti, p. 154), le figure della Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro dei Mendicanti a Venezia, ancora ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] nel 1722 (insieme con i genitori, la moglie Anna Sarti e il figlio Giuseppe, di appena un anno) lo trasformò nel protagonista incontrastato della produzione scultorea locale della prima metà del secolo. Le sue capacità artistiche erano già note a ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] menzione. Nel 1753-54 il B. comunque era a Monza, a dipingere con il quadraturista Agrati la volta della cappella trasformata nel 1741 in battistero; si può presumere che il grande affresco con il Battesimo di Adaloaldo della medesima cappella sia ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] , menziona del B. la nota statua di Filippo II che era collocata sotto la torre del palazzo dei Giureconsulti e che, trasformata nel 1796 in un Bruto, fu abbattuta nel 1799. Sembra infine che poco prima di morire il B. avesse ricevuto commissioni ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] di Melli (1933) che descrive la sua "espressione ascetica… frutto dell'innesto di astrazione concettuale, in che s'è trasformata la fantasia, sulla sostanza realistica", e quella di Lucchese (1984, p. 8) sul suo metodo di lavoro: "Emanuele aveva ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] . della mostra di Roma], Venezia 1987, p. 466).
Già direttore, dal 1935, della scuola d'arte di Sassari - nel 1940 trasformata in istituto d'arte -, dal 1944 al 1945 assunse la presidenza del Museo artistico industriale di Roma, città nella quale si ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] il rientro da Roma il F. ebbe varie commissioni e prese in affitto la loggia Rucellai nel 1677, che fu tamponata e trasformata in bottega sotto la sua direzione (Ginori Lisci, 1972). Risalgono a quest'epoca alcuni ritratti, tra cui quello di Amerigo ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] produzione giovanile e simbolo della gioia per la fine della guerra, in cui riappare la figura umana, ma trasformata dalla pirotecnica esuberanza dei ritmi cromatici: apparentemente dipinte d'impulso, in realtà le Esplosioni furono realizzate, come ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] coprì la carica di stimatore e due anni dopo quella di camerlengo. Tra il 1760 e il 1764 diresse i lavori di trasformazione e in parte anche di ricostruzione del palazzo Rondinini al Corso. Sotto Clemente XIV, nel gennaio 1771, iniziarono i lavori di ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] 52 diresse i lavori nel refettorio del complesso monastico e nel 1653 esegui il rilievo di una casa attigua sul vicolo Valdina, trasformata ed inclusa nel monastero (cfr. Borsi, 1984, pp. 260 s.).
Il 10 nov. 1646 stimò per i Pamphili alcune case "nel ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...