CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] del notaio G. Palermo dell'11 dic. 1621, nella sua intelaiatura architettonica era stata progettata da Giandomenico Gagini e trasformata in ossatura lignea dal bravo intagliatore G. B. Baldanza da Militello che, al pari del C., fu anche al servizio ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] , anzitutto, e poi anche sull'impotenza, sulle polluzioni notturne, sul priapismo, sulla sterilità): questa, in definitiva, ne risulta trasformata in un trattato non solo contenente le più aggiornate conoscenze dell'epoca, ma ricco altresì di molti ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] a 360º rispetto alla rampa d'inizio e per la facciata, tipicamente "da palazzo genovese", in cui veniva trasformata quella della chiesa: con le finestre tagliate al vivo nella muratura, bugnati lisci angolari, portale rettangolare, fiancheggiato da ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] a Vienna, a causa del quale la capitale lombarda, già "centro di tutte le notitie e le emergenze d'Italia", s'era trasformata in un'accademia, nella quale non si propongono che dubbi e non si discorrono che congietture"; le divergenze tra Mantova e ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto per voci sole (1908); una Sonata in sol minore per pianoforte, trasformata poi nel 1909 dal C. stesso in Quintetto per archi è pianoforte; un Trio in fa maggiore per violino, violoncello e ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] di patologia speciale medica all'università di Milano, nel '26 divenne ordinario della disciplina; dal 1937 la cattedra fu trasformata in quella di clinica medica. Durante gli anni del suo insegnamento tenne anche corsi regolari nella scuola di ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] (Biblioteca dei pp. filippini, S. Filippo, Torino). Questi progetti non furono però attuati e la chiesa fu successivamente trasformata in caserma (Chevalley, 1942). Nell'Archivio comunale di Torino esiste una pianta del B., firmata e datata 1792 ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] in seguito nominato socio benemerito ed infine chiamato a far parte del consiglio direttivo non appena, nel 1910, fu trasformata in R. Deputazione. Nel 1897 succedeva a F. Filomusi Guelfi alla presidenza della Associazione abruzzese Silvio Spaventa ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] delle forze navali del Mar Rosso e cioè il giorno seguente al suo imbarco, a Massaua, sulla "Garibaldi", nel frattempo trasformata in nave ospedale.
Gli succedette, ad interim, il capitano di vascello R. Corsi fino all'arrivo sul posto, in luglio ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] nel quale il D. sostenne che, se si fosse affermata la concezione che aveva Rocco del fascismo , la rivoluzione si sarebbe trasformata in una "restaurazione" "cara al principe di Metternich", ma che poco avrebbe avuto del fascismo, dal momento che il ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...