Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] che, da un punto di vista tecnico e culturale, fosse di qualità e soddisfacente.
Nel 1928 l'URI venne trasformata in EIAR (Ente italiano audizioni radiofoniche); e il C. venne confermato nella carica di direttore generale e, successivamente, nominato ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] in cotto e terminazione a dodici lati (1480-81). La cappella del Santissimo nel duomo di Vicenza (1481), poi trasformata, fu costruita invece per Gaspare Trissino.
Nel 1482, insieme con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] a lei dovuti in determinati luoghi e di ritenerne l'importo a saldo o garanzia.
La compagnia dei B., trasformata e ampliata, assunse intorno al 1250 una posizione di assoluto predominio presso la corte pontificia, e tale posizione mantenne anche ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] "stato morboso" dell'economia messinese della ricostruzione indusse il governo a costituire, nel 1914, l'Unione edilizia messinese, trasformata poi, con d.l. 4 febbr. 1917 (anche in seguito al terremoto della Marsica del 1915), nell'Unione edilizia ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] sulla spiaggia di Santa Lucia. Nel 1585 dirigeva la fabbrica della nuova cavallerizza del cui progetto si occupava già nel 1577 (fu trasformata poi da G. C. Fontana e da F. Fuga in palazzo degli Studi). Nel 1582 prometteva 100 ducati oltre al disegno ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] fra i mercanti più in vista e più ricchi della Firenze del tempo. Alla morte di Luigi (1584) la compagnia fu trasformata e venne designata come "Eredi di Luigi Capponi", con la partecipazione, oltre che del C., anche di Francesco di Piero di ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] porte-cochère francese), adottata per la prima volta nella casa Hatchlands, nel Surrey, che, cominciata da R. Adam, venne trasformata dal B. a partire dall'anno 1797. Tra le opere più importanti ricordiamo: Dale Park, Sussex (1784-88);una biblioteca ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] morto, èdecisamente una sorta di sacra rappresentazione: solo che qui la scena delle tre Marie presso il S. Sepolcro viene trasformata in quella di tre pastorelle che in lacrime si recano ad abbracciare la tomba dello sposo di una di loro. Pienamente ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] sorella Maria con cui viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo infantile.
La raccolta di lavori personali, che era stata ceduta dal D. a Salvatore Gravina, ora è ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del palazzo apostolico - e per la facciata della chiesa. Più che l'opera costruita - mai del tutto completata e ulteriormente trasformata per successivi interventi - i disegni rimastici (Uffizi, A 921 -25, 948) collocabili tra il 1525-26 e il 1536 c ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...