CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] degli anni '90, possedeva già di fatto gran parte del controllo dell'impresa paterna. Nel 1910 la ditta Benigno Crespi fu trasformata in società anonima (con un capitale di nove milioni di lire), di cui il C. fu formalmente nominato presidente.
In ...
Leggi Tutto
GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , e fu lodata la recitazione "poderosa" del G., anche se la critica non mancò di censurare lo stravolgimento dell'opera, trasformata dalla foga recitativa del G. e del resto della compagnia in un fosco dramma passionale.
Alle fine del 1906, la ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] al Barberini il compito di informarlo che egli "era ormai impegnato col mondo intero". La questione, dunque, si era ormai trasformata in un paralizzante braccio di ferro: a nulla valsero né l'offerta del doge di rinunciare alla suprema dignità, pur ...
Leggi Tutto
GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] , Pinerolese), ottenendo un rilevante indennizzo quale corrispettivo della cessione; in un secondo momento la SIP, trasformata la propria ragione sociale in Società italiana per l'esercizio telefonico, incorporava le cinque concessionarie telefoniche ...
Leggi Tutto
LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] dei cinesi), la cui esistenza era minacciata dalle leggi di soppressione degli Ordini religiosi del 1861 e 1866, era stata trasformata in una scuola laica di lingue orientali e discipline attinenti a viaggi e scoperte. Il 25 nov. 1868 la nuova ...
Leggi Tutto
GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] dell'inquadratura permette di restituire l'ultima strada carrozzabile che univa la città al Levante, di riconoscere la torre trasformata dalle monache di S. Andrea e il ponte sifone dell'acquedotto pubblico che correva sulle mura del XIII secolo ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] del ramo costruzioni della Società generale immobiliare di lavori e pubblica utilità, la vecchia Immobiliare di Roma, trasformata in holding capogruppo. Dopo aver rappresentato la più importante realtà della capitale in quel settore, intorno agli ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ne fecero un fenomeno di costume e la ‘mostra del boom economico’: le sue ricadute politico-economiche sulla città, trasformata da dannunziana ‘città del silenzio’ a ‘città di Mantegna’; la pervasiva campagna di comunicazione e promozione; l ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] progetto. Nella sua terra natale lasciò invece pochissime tracce: la propria dimora (1865) sul lungolago, ora totalmente trasformata e adibita ad albergo; la cappella di famiglia, costruita nel 1869 accanto all'ingresso del cimitero di Morcote ...
Leggi Tutto
BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] nel 1496 Bernardino lavorò nella chiesa di S. Agata (Puerari, 1967, p. 143 nota 139; la facciata è stata poi trasformata), costruì il palazzo Meli presso S. Michele e il palazzo Stanga a S. Vincenzo (attuale Istituto tecnico agrario; la facciata è ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...