DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] decadenza dell'Ordine. Qui egli vede, infatti, che la vita religiosa è rilassata, l'obbedienza disprezzata, la povertà trasformata in proprietà, la castità spesso trasgredita; ci si rivolta contro l'autorità, ci si lascia andare alle passioni, non ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] che testimoniano la sempre più solida posizione finanziaria della famiglia.
Innanzitutto, però, nel gennaio del 1907, essi provvidero a trasformare l'azienda bancaria dei padre da società di fatto in società in nome collettivo con la denominazione di ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , che diventò lo snodo principale della poetica malipieriana: Orfeo è seguito dalle Sette canzoni (nel 1922 l'opera verrà trasformata in trittico - l'Orfeide - con l'aggiunta del prologo La morte delle maschere), mentre Le baruffe chiozzotte avviano ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte restaurarono l'antica sede arcivescovile, già trasformata in moschea, e reinsediarono l'arcivescovo greco che la città ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre di Sicilia, G ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] così come la famiglia dell'artista se le era tramandate. La villa venne alienata dagli eredi nel 1940 e dal 1970 fu trasformata in ospedale, mentre gli arredi furono dispersi tranne pochi resti di proprietà degli eredi.
Nel 1917 il C. si dedicò alla ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Firenze. Per l’occasione, tre archi trionfali, di cui non rimane documentazione iconografica ma solo una descrizione letteraria, trasformarono il volto della la città. La progettazione degli archi va attribuita ad Alfonso Parigi, mentre la loro messa ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] macello nella zona di Gradelle, inserito in un disegno di espansione urbana di ampio respiro. L'edificio, poi trasformato in una scuola, con le sue linee neoclassiche definite dal monumentale portico, è un esempio di decoro architettonico abbinato ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] e l'arresto di lavoranti pastori indigeni, e proseguiti con l'occupazione di una casa interna alla tenuta, trasformata in abitazione del governatore della zona e chiesta in restituzione dal direttore. La controversia si spostò allora circa il ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] . La verifica diede esito positivo e del resto nel 1898 gli utili tornarono al consueto livello, tanto che venne proposto di trasformare l'accomandita (con un capitale di 4.000.000 lire) in società anonima. Il D., tuttavia, inizialmente si oppose al ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] conti sono espressi in monete bizantine, sia che le operazioni avvenissero in questa valuta sia che avvenissero in altra, trasformata poi in quella bizantina al variabile cambio del giorno. Le monete sulle quali è basato il Libro sono perciò iperperi ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...