DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] estinta, le sue sostanze passassero tutte al Monte di pietà, con l'obbligo che la sua casa di abitazione venisse trasformata in scuola di logica e lettere, che si mantenessero a studiare presso qualche celebre università tre giovani poveri dotati di ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Mangiarotti, Mario che arrivò quinto. Partecipò a tutte le edizioni della Coppa Impero fino al 1942 anno in cui fu trasformata nel Trofeo Nadi, in ricordo del grande campione: si trattava di una spettacolare e complessa gara a squadre alle tre ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] al D. il progetto per la magnifica villa Gaddi di Font'all'Erta (Camerata), finora creduto, ma senza prove, dell'Ammannati; la trasformazione dell'edificio, voluta da N. Gaddi, non era ultimata alla sua morte (1590).
A Firenze, dove il D. affittò una ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] le unità produttive dedite alla trattura potevano variare molto spesso), dando lavoro a 5000 operai. Nel 1918 l'accomandita fu trasformata in società anonima, con un capitale di lire 3.600.000 e fu nominato presidente il figlio di Giuseppe, Lodovico ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] e il Vigevanese a far parte del territorio della Repubblica cisalpina sotto il nome di dipartimento dell'Agogna.
Trasformata nei comizi di Lione del gennaio 1802 la Repubblica cisalpina in Repubblica italiana, il "cittadino" B., adattatosi al ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Ente nazionale idrocarburi) che rilevò l'azienda - e a effettuare la requisizione della fonderia Le Cure, poi trasformata in cooperativa. Si trattò di episodi di forte significato emblematico e aggregante, che suscitarono tuttavia non poche polemiche ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , nel mentre affidava l'amministrazione dell'università al conte Prospero Balbo (1805). Accettò di restare nell'Accademia francesemente trasformata in Istituto e dovette, anzi, penar non poco a far rientrare la nomina dell'Alfieri, cui repugnava per ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] art) non si limita e ridurre la scala della pala dei Ss. Apostoli, da cui trae ispirazione, ma appare profondamente trasformata nella raffinatezza di un notturno che incorpora ora influenze settentrionali.
Tra il 1569 e il 1570 si colloca la Trinità ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di Ulderico Pruckner, già a capo del famoso giardino botanico di Eugenio di Savoia a Vienna, la Mattonaia venne trasformata in un vero e proprio "casino di delizie" in senso rinascimentale. Già socio della Società botanica fiorentina (1759), poi ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] una progressiva presa di distanza dagli ideali per i quali si era infiammato, che si sarebbe di lì a poco trasformata in una condanna senza appello, alla luce della quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...