PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] concorrenti più diretti dell’azienda novarese, come Saiwa, Colussi, Doria e Lazzaroni, anch’esse attente ad avviare la trasformazione da botteghe artigianali a fabbriche nel corso degli anni Trenta.
La storia imprenditoriale di Pavesi subì una svolta ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] (1875-80) diventerà in seguito famosa per il parco; ma resero ancor più noto il G. la cosiddetta villa ducale, trasformazione e ampliamento del palazzo Bolongaro a Stresa per Maria Elisabetta di Sassonia-Coburgo e Gotha, duchessa di Genova e madre ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , con ipotesi di ricostruzione in pietra avanzata da A. Scarpagnino). Per la zona marciana, durante il dogato del L. fu trasformata e ridecorata la cappella Zen della basilica di S. Marco (1504-21) a opera di Antonio Lombardo, eretti i tre pili ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] gloria per il C., che legava così indissolubilmente il suo nome a Venezia e a quella guerra che si era trasformata da disastro incombente in esaltante vittoria. Alla metà di settembre sette galere che avevano partecipato alla campagna fecero ritorno ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] se non prese mai parte attiva ai lavori parlamentari.
Il 25 sett. 1859 Francesco con i fratelli Isidoro e Costanzo, trasformando una cartiera che dopo la rovinosa inondazione del Mella del 1850 aveva cessato l'attività, fondò a Carcina in Valtrompia ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] nel 1948, la cittadina di Colleferro sentisse il dovere di manifestare un segno di gratitudine a colui che l’aveva trasformata da zona arretrata a sito industriale, dedicandogli una lapide apposta sulla facciata del comune. Leopoldo, del resto, aveva ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] per realizzare, con gli ingenti mezzi forniti dallo Stato, il bilancio critico della nostra presenza in Africa, si è trasformata invece in una operazione da tiú lato elusiva e dall'altro agiografica.
Il C. morì improvvisamente il 30 dic. 1967 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] si trovava la chiesa di S. Maria del Morrone, la quale, con il contributo dei cittadini di Sulmona, fu allargata e trasformata, negli anni dopo il 1285, in un grande monastero, S. Spirito di Sulmona (del Morrone), il quale costituisce il monumento ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e per le ferie autunnali, dedicandosi allo studio ma anche ad attività agricole (si tratta dell'attuale, anche se radicalmente trasformata, villa Betteloni a Sausto di Castelrotto, frazione di San Pietro in Cariano).
Dopo essere rimasto ancora per un ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Castellina, ma di queste opere non rimane alcuna traccia. Sempre nel 1430 il B. partecipò a un progetto con il quale si voleva trasformare Lucca in isola, costruendo una diga e deviando il fiume (Prager-Scaglia, 1970, p. 128 n. 10). Tra il 1436 e il ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...