GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Cottrau si associò al G., acquistando la terza parte dell'azienda, ma rifiutando di comparire col proprio nome in ditta, trasformata, poco tempo dopo, in Stabilimento musicale B. Girard & C., ragione sociale che la casa editrice conservò fino al ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] e sogna l'amata ninfa Siringa; destato dal suono della voce di lei, la vede e la rincorre, ma Siringa sfugge e viene trasformata da Gea in un fascio di canne): un mezzo, questo, spesso utilizzato dal L. per progettare le proprie opere e proporre un ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] il titolo di Il Gismondo. Quest'opera comica cambiò spesso nome (Don Calascione, La giardiniera contessa, ecc.) e fu variamente trasformata negli oltre trent'anni di continua circolazione e fortuna nei teatri di tutta Europa, fino al 1769. Fu inoltre ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] musica diversa, a Brno, Mannheim, Dresda e Vienna), riproposto a Hasse a Dresda nel 1744, in una veste profondamente trasformata, sotto l’influsso della Passione metastasiana (poi ancora a Dresda, Firenze, Venezia e Roma).
Significativa è l’influenza ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] della partitura". Già nell'anno successivo passava però all'insegnamento di "direzione d'orchestra". Questa cattedra nel 1975 venne trasformata in "corso di perfezionamento in direzione d'orchestra" presso l'Accademia di S. Cecilia: il F. la tenne ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] 1706, era lo stesso B. che, apponendo questa volta il suo nome in fronte al testo, curava una ristampa completamente trasformata in cui, mentre la parte sul canto fermo, da lui ritenuta più necessaria al profitto dei discepoli, era zorredata di un ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto per voci sole (1908); una Sonata in sol minore per pianoforte, trasformata poi nel 1909 dal C. stesso in Quintetto per archi è pianoforte; un Trio in fa maggiore per violino, violoncello e ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] dell'ottomano (Sartori, IV, p. 269, n. 16875).
Anche l'Alcina delusa da Ruggero - tratta da un episodio dell'Orlando furioso - fu trasformata dal M. col titolo Gl'evenimenti di Ruggero, e messa in scena nel carnevale del 1732, sempre con la musica di ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] verosimilmente nell'inverno 1773-74 fu L'improvisata o sia La galanteria disturbata, rielaborazione de Il marito geloso, trasformata (probabilmente dallo stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. Nel 1774 fu invece rappresentato un ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] venir sepolto con l'abito francescano nella chiesa dei frati osservanti di S. Francesco di Udine. Quando questa chiesa fu trasformata nel 1866 in forno militare, andarono disperse per sempre le tracce della tomba di un musicista che fu tra i maggiori ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...