CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] ).
Subito si distingueva per lo slancio con cui soccorreva i feriti di Solferino e San Martino, ammassati nella sua chiesa trasformata in ospedale, ma ancor più per un appello, rivolto nel marzo 1860 insieme con altri sacerdoti bresciani a Vittorio ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] si ritrova, per es., nella f. di sangue, praticata in varie zone dell'Africa equatoriale, che implica la creazione di parentele fittizie fra tribù, clan, gruppi: in tal modo una parentela inesistente viene trasformata in un rapporto di cooperazione. ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] S. Daniele in Monte (presso Abano) nella diocesi di Padova (l'isola su cui sorgeva S. Maria di Nazareth era infatti trasformata in lazzaretto per gli appestati): il 15 agosto il B. con i suoi compagni professavano nuovi voti nelle mani del vescovo di ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] insieme al fascio incidente anche il fascio emergente: ciò equivale a dire che un’onda incidente sferica con centro in A viene trasformata in un’onda emergente pure sferica, il cui centro è precisamente ciò che si chiama i. di A. Il legame fra un ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] di protonotario apostolico: questa prevostura garantiva una considerevole rendita, che fu tuttavia soppressa dalle confische del 1799, e trasformata solo quattro anni più tardi in una pensione di 600 lire al Faà.
Passata la tempesta napoleonica, per ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] del Gallo, l'altare maggiore (oggi nella parrocchia di Lagnasco [Cuneo]) per la chiesa dei gesuiti di Saluzzo, poi trasformata in palestra.
A Torino diresse la Congregazione dei nobili, dal 1717 al 1722, anno in cui venne inviato in Sardegna ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] . delle strade carovaniere che collegavano la Persia e l'Estremo Oriente al Mediterraneo. La porta orientale venne trasformata in un forte (la cittadella bassa) prima del 1122.Diverse tradizioni leggendarie riconducono la cristianizzazione di E. alla ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] di Tommaso, ultimo abate di S. Croce di Sassovivo: alla morte di questo, avvenuta nell'aprile 1467, l'abbazia fu trasformata in commenda.
Il B. morì a Roma il 21 ag. 1444; gli succedette Antonio Bolognini, che era stato vicario del predecessore ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] malattia paterna, che si risolse nella morte (1911), e la paralisi che colpì la madre l'avevano per lunghi periodi trasformata in infermiera. Con lo scoppio del conflitto mondiale, allontanata dal fronte la madre, si prodigò in favore dell'ondata di ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] e burlone: addormenta il mostro Argo dai cento occhi che faceva la guardia a Io (la giovane amata da Zeus e trasformata in vacca da Giunone); libera Marte dalla botte di ferro in cui era stato rinchiuso dai giganti Oto ed Efialte.
Sfuggente ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...