BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] settecenteschi e le aspirazioni e le lotte dei nuovo secolo, sono in fondo espressione di un complesso momento di trasformazione politica e morale, la cui esperienza fu vissuta e sofferta da un'intera generazione.
Scioltasi nel 1806 la redazione ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] a contenere l’opposizione alla Monarquía.
Fu membro della Giunta speciale per gli imputati politici, istituita nel 1640 e trasformata poi in Giunta di Stato e degli inconfidenti; nel 1647 fu inviato da don Giovanni d’Austria a governare Capua ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] " degli Orange) - imprime la sua indomita energia su tutta la Francia, tutta tenuta in pugno, tutta disciplinata, tutta trasformata in un formidabile apparato bellico in terra e in mare. Agisce di supporto, spiccando tra i "primari ministri", Colbert ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] commerciale) perché assorbito, a partire dal 1899, dall'attività politica. Nel 1910, quando la ditta paterna venne trasformata in società anonima (capitale 9.000.000 di lire), il C. ne divenne vicepresidente, amministratore delegato e direttore ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, la sovraintendenza fu trasformata in organo di gestione per le importazioni ed esportazioni come sottosegretariato per gli Scambi e per le Valute (29 ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Camera di S. Chiara, non osò accettare fino in fondo la proposta del Genovesi e la prima cattedra delle Decretali fu trasformata in una cattedra "dei concili", ovvero di storia ecclesiastica. Di tutta la discussione il C. inviò a Torino la più ampia ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] si trascinò per quasi due anni, insanguinando gran parte della Provenza sudorientale. Solo nel giugno 1399 si poté addivenire a una tregua, trasformata in pace il 17 genn. 1400. In base a essa Amedeo VIII si impegnò a restituire al G., entro due anni ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] e la previsione di un itinerario molto movimentato rendevano necessario modificare alcuni ingranaggi del governo. La Cancelleria fu trasformata in modo da dipendere dal solo sovrano, i documenti redatti dietro sua personale iussio, secondo l'uso dei ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte restaurarono l'antica sede arcivescovile, già trasformata in moschea, e reinsediarono l'arcivescovo greco che la città ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre di Sicilia, G ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] e l'arresto di lavoranti pastori indigeni, e proseguiti con l'occupazione di una casa interna alla tenuta, trasformata in abitazione del governatore della zona e chiesta in restituzione dal direttore. La controversia si spostò allora circa il ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...