CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] religiosa. Numerosi sono i centri in cui le chiese vennero costruite ex novo, anche se vi sono esempi di templi trasformati in chiese, tra i quali vanno ricordati quelli di Seleucia (od. Silifke), Diocesarea (od. Uzuncaburç), Sebaste (presso l'od ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] storico e per la conoscenza dei valori d'arte della maiolica italiana; nel 1916 avviò una scuola di ceramica pratica serale, trasformata nel 1920 in scuola statale a corsi diurni regolari per la formazione di artisti e di tecnici dell'arte ceramica e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] degli ipocausti di due sale dell’hammam (ar. ḥammām).
Il primo luogo di culto musulmano a E. fu una chiesa trasformata in moschea all’interno dell’antico castello. Le più antiche moschee ancora esistenti sono quella di Yildirim (1399) e la Eski ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] aggiunta, verso S-O, una cappella quadrangolare dedicata a s. Quirino.L'abbazia, in una prima fase benedettina, fu trasformata in Capitolo regolare nel 14° secolo. Nel 1582 la badessa Agnese di Dormentz fece erigere una cappella gotica nella zona ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] di Naumburg e quindi indirettamente a quella di Amiens. La sua navata originaria, eretta anteriormente al 1250, venne trasformata prima del 1300 in un corpo longitudinale a tre navate di tipo assiano a opera di maestranze cistercensi provenienti ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] e cultura del Novecento e collane sul romanzo e sulla poesia contemporanea.
Dal 1954 nella sua libreria milanese, trasformata nel 1961 in galleria e rimasta attiva fino al 1975, ha presentato gli esponenti più significativi delle avanguardie storiche ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] di quella della chiesa attuale; al di sotto un portico dà accesso alla 'cripta' affrescata, in realtà una cisterna romana trasformata nell'Alto Medioevo, sulla quale si fonda in parte l'edificio. Le aperture della cripta (ghiere a rincassi multipli ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] nello stile di transizione tra il Romanico e il Gotico, con coro e navata centrale della fine del sec. 13°; fu trasformata in edificio a pianta a croce latina alla metà del secolo successivo e modificata ancora intorno alla metà del Quattrocento, con ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] d'arte moderna della città australiana insieme con il dipinto Momenti d'ozio.
Dal 1876 aderì alla Scuola del costume, trasformata nel 1878 in Circolo degli artisti, associazione che riuniva pittori di varia tendenza, tra i quali N. Barabino, A ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] Roma: due tempietti sull'isola Bisentina del Lago di Bolsena (1520); la fortezza pentagonale di Caprarola (1521-27 circa), trasformata poi in villa da Vignola; il palazzo-castello di Capodimonte (iniziato nel 1518) e quello di Gradoli (1536 circa ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...